Pagato per non lavorare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 Giugno 1999 16:14
Pagato per non lavorare

Carlo De Montemayor è ricercatore della Facoltà di Scienze politiche ed era insegnante supplente di inglese ad Architettura, quando alcuni mesi fa fu denunciato per la vicenda che i giornali intitolarono "Lo scandalo delle tazzine". In sostanza De Montemayor è stato poi condannato per aver "aggiustato" le prove d'esame di alcuni studenti che gli avevano fatto dono di porcellane da collezione. La sentenza lo ha allontanato dall'insegnamento e adesso l'Università non sa come impiegarlo, visto che non è decaduto dall'incarico.

Sia il Consiglio d'amministrazione, che l'ufficio legale, non sono ancora riusciti a trovare una soluzione. Il ricercatore non può più lavorare in rapporto con gli allievi, ma non intende assolvere ad altra mansione che non sia prevista dal suo contratto di lavoro: e sembra addirittura gli sia stato offerto un prestigioso incarico nell'ufficio relazioni internazionali dell'Ateneo. Intanto, mentre fervono le trattative, continua a percepire regolarmente il suo stipendio, che ammonta a circa 3 milioni netti al mese.

Forse il giorno che scattò la denuncia qualcuno in piazza San Marco deve aver sperato di risolvere così un problema: non sapeva che sarebbe stato solo l'inizio.

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