I tecnici della Soprintendenza ai monumenti di Firenze hanno completato i restauri della basilica di San Lorenzo iniziati nel 1991 e costati 3,7 miliardi, di cui 2 provenienti dall'8 per mille devoluto allo Stato. Il restauro della chiesa ha interessato in primo luogo le coperture e il soffitto ligneo e il soffitto a cassettoni. I segni di degrado erano vistosi su tutte le superfici architettoniche, in particolare per le infiltrazioni d'acqua. Il restauro è stato un'occasione di indagine storica e artistica.
La campagna di indagini stratigrafiche del soffitto ha fatto emergere, sotto l'attuale coloritura bianco avorio, 2 precedenti redazioni decorative del soffitto: una prima, riferibile ai lavori di restauro promossi dall'Elettrice Palatina nel 1739; la seconda relativa all'impianto decorativo quattrocentesco.
L'Opera medicea laurenziana invita la cittadinanza alla cerimonia d'inaugurazione domani alle 21:00, con l'esecuzione della "Missa in assumptione Beatae Mariae Virginis" dell'insieme vocale l'Homme Armé.
