Il programma di Franco Scaramuzzi per la mobilità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 maggio 1999 15:30
Il programma di Franco Scaramuzzi per la mobilità

Franco Scaramuzzi è il candidato del centro-destra alla guida di Palazzo Vecchio.
Fra le dieci azioni prioritarie indicate nel programma vi è lo "Sviluppare razionalmente trasporti e la mobilità urbana e metropolitana". " Il problema dei trasporti urbani appare rigorosamente intrecciato con quello della sistemazione urbanistica e delle scelte dei mezzi di trasporto. Per l'Azienda Consortile del trasporto pubblico locale, si parla di corse lente e scomode, zone periferiche male assistite e costo del biglietto alto.

La irrazionalità della politica del traffico determina un generale malessere della Città, costa miliardi ai cittadini, penalizza l'appetibilità di Firenze, aggrava l'allarme inquinamento. Ora L'ATAF, ora i Taxi, ora i motorini divengono capri espiatori di una situazione totalmente non governata, perché l'arroganza e la sicurezza non rappresentano scelte di governo. Ci impegniamo ad inserire anche l'ATAF, nell'ambito della nuova legislazione "di mercato" in divenire, nel quadro complessivo di una riorganizzazione complessiva dei servizi che necessita comunque, preventivamente, come già accennato, di definite scelte infrastrutturali."
Riguardo alle infrastrutture per la mobilità "interessante ed originale, e perciò da approfondire, è la proposta di realizzazione della metropolitana sotterranea elaborata dall'équipe di fisici ed ingegneri, guidata dal Prof.

Tito Arecchi. La rete tranviaria potrebbe essere quindi realizzata proprio ad integrazione del métro, rielaborando necessariamente l'attuale tracciato delle varie linee previste, che non convince sia in termini di tempi di percorrenza, sia di tracciato ed attestamento (particolarmente per la tratta Scandicci - S. M. Novella - Scandicci)."
Per il Centro Storico si prevede " l'accesso, tramite mini bus elettrici, per ridurre l'inquinamento sia acustico che atmosferico."

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