Creare una pubblica amministrazione che lavori meglio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 maggio 1999 19:33
Creare una pubblica amministrazione che lavori meglio

37 miliardi di dollari risparmiati dai contribuenti e 16mila pagine di leggi, ritenute non necessarie, cancellate. Sono questi i numeri piu' eclatanti della riforma della Pubblica Amministrazione negli Stati Uniti d'America. I modi in cui sono stati raggiunti questi obbiettivi sono illustrati in un rapporto intitolato "creare una pubblica amministrazione che lavori meglio e costi meno" che la Regione Toscana, in accordo col Governo americano e con uno speciale organismo, il National partnership for reinventing government (Nprg), ha tradotto e pubblicato e che oggi e' stato presentato a Firenze, all'Auditorium Telecom di Viale Guidoni.
"Questo rapporto non presenta un 'modello cui riferirsi, ma e' comunque uno strumento di riflessione perché illustra una serie di 'vie possibili' alla riforma della Pubblica Amministrazione": così l'assessore regionale all'organizzazione, efficienza e rapporti con i cittadini della Regione Paolo Giannarelli ha spiegato il senso della pubblicazione da parte della Regione Toscana; Giannarelli ha introdotto l'incontro cui hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Franco Bassanini (collegato in videoconferenza), l'assessore alle politiche sociali Simone Siliani, e il consigliere del vice-presidente americano Al Gore, nonché direttore del Nprg, Morely Winograd.

Quest'ultimo ha consegnato ai due assessori regionali una lettera del vicepresidente americano indirizzata alla giunta toscana. Nella lettera Al Gore spiega in sintesi gli obbiettivi della riforma della pubblica amministrazione in America: aumento dell'efficienza, diminuzione della burocrazia, sviluppo di capacita' innovative, incremento delle motivazioni del personale dipendente. Nella missiva il vicepresidente americano sottolinea anche il lavoro compiuto in Toscana in questo ambito: "Sono compiaciuto che anche la Toscana abbia fatto propria una simile attivita' di riforma ottenendo una propria fetta di successo, in particolare eliminando tante leggi datate e conducendo la negoziazione con il governo centrale per far delegare poteri alle Regioni".
Alcuni numeri significativi dell'attivita' di snellimento e di semplificazione intrapresa dalla Regione sono emersi nell'intervento di Giannarelli: l'assessore ha ricordato come dal 1990 a oggi la Regione abbia dimezzato i suoi dipendenti (scesi da 5.134 a 2.820), ridotti i dirigenti (da 454 a 291) e diminuito in maniera drastica le leggi, passate da 730 a 367 in un colpo solo, con una decisione assunta dalla giunta e confermata dal Consiglio regionale nel marzo scorso.

"L'obbiettivo che ci poniamo -ha detto l'assessore- e' quello di arrivare a poche decine di leggi che raggruppino le norme per grandi settori, attraverso i testi unici". "Puntiamo - ha sintetizzato - ad una Regione snella, che governi e programmi ma si occupi di gestione solo in casi eccezionali". Accanto all'incontro dell'auditorium il lavoro parallelo Regione Toscana- Governo americano si e' sviluppato anche su Internet, attraverso il Forum interattivo dedicato all'efficienza nella pubblica amministrazione, cui hanno partecipato tecnici e esperti italiani e americani che si sono scambiati esperienze, informazioni e che hanno risposto alle domande sul tema proposte sulla rete.

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