Il Parlamento sta pensando alla possibilità di introdurre, oltre alle agevolazioni in c/interessi, anche quelle in c/capitale. Si tratta di un'iniziativa che prende le mosse dalla continua caduta del costo del denaro, che ha portato recentemente la legge Sabatini alla concessione di finanziamenti a tasso zero. Malgrado ciò, il basso livello dei tassi ha comunque ridotto la convenienza di ricorrere a tali agevolazioni, soprattutto a causa della "concorrenza", di altri strumenti agevolativi come la Legge 488 o gli incentivi automatici della legge 341. Ecco perché dovrebbe essere presentato un emendamento al collegato ordinamentale su investimenti e occupazione che prevede appunto l'introduzione di un contributo in conto capitale.
Allo studio contributi in c/capitale per la Legge Sabatini
