Firmato il protocollo per la casa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 marzo 1999 16:28
Firmato il protocollo per la casa

Firmato l'accordo tra ANCI Toscana, i Sindacati degli Inquilini SUNIA - SICET - UNIAT e i Comuni di Firenze e di Livorno per la promozione e l'attuazione delle direttive contenute nella nuova legge regionale n. 77/98 e nella nuova legge nazionale per il rilancio dell'affitto n. 431/98. Il protocollo di intesa evidenzia la necessità di governare in forma concertata le novità contenute nelle leggi suddette al fine di garantire risposte sempre più adeguate e tempestive all'emergenza casa che caratterizza alcune aree della Toscana.
In particolare l'accordo sottoscritto prevede di:
- avviare immediate consultazioni con l'Assessore Regionale Barbini e i competenti organismi regionali per la definizione degli ambiti territoriali ottimali, favorendo autonomi accordi tra Comuni senza imporre rigidi confini provinciali in particolare riguardo la definizione del nuovo soggetto gestore del patrimonio abitativo pubblico anche a seguito dello scioglimento delle ATER;
- promuovere iniziative finalizzate a incentivare l'utilizzo degli innovativi strumenti previsti dalla nuova legge e in particolare il canale concordato attraverso l'erogazione di contributi e i relativi fondi sociali e incentivi fiscali che permettono di governare e indirizzare il mercato abitativo;
- riunire in tempi brevi i tavoli di concertazione previsti dalla nuova legge anche in attesa del Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici per definire presupposti degli accordi sul contratto tipo e i relativi canoni massimi e minimi, nelle aree omogenee delle città ad alta tensione abitativa della nostra Regione.

Firmato l'accordo tra ANCI Toscana, i Sindacati degli Inquilini SUNIA - SICET - UNIAT e i Comuni di Firenze e di Livorno per la promozione e l'attuazione delle direttive contenute nella nuova legge regionale n. 77/98 e nella nuova legge nazionale per il rilancio dell'affitto n. 431/98. Il protocollo di intesa evidenzia la necessità di governare in forma concertata le novità contenute nelle leggi suddette al fine di garantire risposte sempre più adeguate e tempestive all'emergenza casa che caratterizza alcune aree della Toscana.
In particolare l'accordo sottoscritto prevede di:
- avviare immediate consultazioni con l'Assessore Regionale Barbini e i competenti organismi regionali per la definizione degli ambiti territoriali ottimali, favorendo autonomi accordi tra Comuni senza imporre rigidi confini provinciali in particolare riguardo la definizione del nuovo soggetto gestore del patrimonio abitativo pubblico anche a seguito dello scioglimento delle ATER;
- promuovere iniziative finalizzate a incentivare l'utilizzo degli innovativi strumenti previsti dalla nuova legge e in particolare il canale concordato attraverso l'erogazione di contributi e i relativi fondi sociali e incentivi fiscali che permettono di governare e indirizzare il mercato abitativo;
- riunire in tempi brevi i tavoli di concertazione previsti dalla nuova legge anche in attesa del Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici per definire presupposti degli accordi sul contratto tipo e i relativi canoni massimi e minimi, nelle aree omogenee delle città ad alta tensione abitativa della nostra Regione.

Firmato l'accordo tra ANCI Toscana, i Sindacati degli Inquilini SUNIA - SICET - UNIAT e i Comuni di Firenze e di Livorno per la promozione e l'attuazione delle direttive contenute nella nuova legge regionale n. 77/98 e nella nuova legge nazionale per il rilancio dell'affitto n. 431/98. Il protocollo di intesa evidenzia la necessità di governare in forma concertata le novità contenute nelle leggi suddette al fine di garantire risposte sempre più adeguate e tempestive all'emergenza casa che caratterizza alcune aree della Toscana.
In particolare l'accordo sottoscritto prevede di:
- avviare immediate consultazioni con l'Assessore Regionale Barbini e i competenti organismi regionali per la definizione degli ambiti territoriali ottimali, favorendo autonomi accordi tra Comuni senza imporre rigidi confini provinciali in particolare riguardo la definizione del nuovo soggetto gestore del patrimonio abitativo pubblico anche a seguito dello scioglimento delle ATER;
- promuovere iniziative finalizzate a incentivare l'utilizzo degli innovativi strumenti previsti dalla nuova legge e in particolare il canale concordato attraverso l'erogazione di contributi e i relativi fondi sociali e incentivi fiscali che permettono di governare e indirizzare il mercato abitativo;
- riunire in tempi brevi i tavoli di concertazione previsti dalla nuova legge anche in attesa del Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici per definire presupposti degli accordi sul contratto tipo e i relativi canoni massimi e minimi, nelle aree omogenee delle città ad alta tensione abitativa della nostra Regione.

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