Con uno schieramento comprendente forze della maggioranza (PDS, PPI, Verdi) e dell'opposizione (CCD/CDU, U.D.R.) il Consiglio Provinciale è intervenuto sulla questione della parità scolastica approvando un ordine del giorno nel quale si impegna la Provincia ad attivarsi nei confronti di Camera e Senato per la celere approvazione del disegno di legge n.2741, presentato sulla materia dal Ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer e con il quale si prevede che alle scuole non statali debba essere assicurata piena libertà ed ai loro alunni un trattamento economico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
Contro il documento si sono espressi (mentre Rifondazione non ha preso parte al voto) A.N. e Forza Italia, che hanno visto respinti loro ordini del giorno. Quello di A.N., sulla base del quale è stato aperto il dibattito, faceva riferimento alle petizioni che vengono sottoscritte in questi giorni nelle scuole private della Provincia di Firenze e di tutta la Toscana per chiedere che la Provincia promuova, nei confronti della Regione, l'approvazione di una legge che consenta la libera scelta educativa a partire dalla materna e, nei confronti delle Camere, una legge che riconosca nei suoi vari aspetti la parità giuridica ed economica fra scuola pubblica e privata, sia dal punto di vista degli istituti che da quello delle famiglie e degli insegnanti, ai quali vanno date garanzie di natura contrattuale ed a tutela della sfera privata.
Quello di Forza Italia ricalcava in buona parte il contenuto del documento di A.N..
