Nella sede nazionale dell'Ulivo di Largo Brazza si e tenuto l'incontro tra Antonio Di Pietro e idirigente dell'Unione democratica guidata da Antonio Maccanico e Willer Bordon. Al terminedel colloquio, durato poco meno di un'ora, l'ex Pm di Mani Pulite, accompagnato daldeputato Giuseppe Scozzari, rilasciare dichiarazioni. "Non credo -dice il Ministro Maccanico-che Di Pietro porti via voti a noi. E se porta una dote di voti aggiuntiva, per l'Ulivo questo e unbene. Di Pietro ci ha esposto le ragioni per le quali ha assunto un impegno politico diretto.Lui ci ha detto di ritenere l'Ulivo molto piu affidabile di altri e che lavorera per sostenere lacoalizione, per la stabilita del Governo Prodi e del Paese.
Inoltre ha apprezzato il nostrosforzo di riaggregare le forze della democrazia laica. Ero convinto che si sarebbe impegnatoe che lo avrebbe fatto nell'Ulivo. Del resto per me e stato un collega di governo per moltimesi e l'esecutivo di Prodi non e tecnico, ma ha un suo preciso segno politico. Non misembra proprio voglia creare divisioni, anzi. Apprezza gli sforzi per riaggregare e come noiauspica che le prossime amministrative di novembre, quando Di Pietro sara accanto aisindaci dell'Ulivo, coincidano con le elezioni suppletive nel collegio del Mugello.Questadiscussione sul centro mi sembra abbastanza buffa.
Il centro e un'area elettorale che nonsta ne col Polo ne con l'Ulivo. Noi crediamo sia piu facile conquistare quei voti mettendosiinsieme. La frammetazione interna e il pericolo principale per l'Ulivo".
