Piccole e medie imprese costituite in forma di società di capitali e operanti nelle attività manifatturiere, edili, estrattive, trasporti, telecomunicazioni, informatica e ricerca (settori ISTAT C, D, F, I, K).
Sono prioritarie le imprese al cui capitale sociale partecipino, da non oltre sei mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, persone fisiche che al momento di divenire soci siano:
• dipendenti dell'impresa medesima o ex dipendenti da non oltre un anno;
• consulenti, tecnici o finanziari, dell'impresa medesima, da almeno un anno;
• giovani di età non superiore a 35 anni che abbiano esperienza lavorativa di almeno un biennio e che non siano parenti entro il secondo grado dei soci o degli amministratori dell'impresa medesima.
Le priorità di cui sopra non sono cumulabili e comportano un'anticipazione convenzionale di 60 giorni della data di completamento della documentazione prevista ai fini del procedimento amministrativo di valutazione ed erogazione dei contributi.
Investimenti fissi in beni materiali e immateriali funzionali all'attività dell'impresa, che non devono essere agevolati da altri contributi pubblici, di importo massimo pari a 800 milioni.
Sono ammesse le spese relative a:
• acquisto di terreni o del diritto di superficie;
• acquisto, costruzione, ristrutturazione di fabbricati;
• acquisto di impianti, macchinari, automezzi destinati al trasporto di cose, attrezzature;
• acquisto di brevetti, licenze, marchi, software, certificazione di qualità;
• marketing operativo e strategico;
• spese per l'adeguamento alle normative vigenti in materia di sicurezza.
Le spese devono essere ancora da sostenere o essere state sostenute da non oltre 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di contributi.
Sono escluse le scorte di magazzino e gli immobili esistenti, gli impianti, i macchinari, gli automezzi e le attrezzature ceduti all'impresa dai soci o dagli amministratori dell'impresa stessa, o dai loro parenti entro il secondo grado.
Regione Toscana.
Fidi Toscana eroga prestiti partecipativi agevolati con un contributo in conto interesse pari alla differenza tra il tasso di riferimento e il tasso ufficiale di sconto, e comunque non superiore a 4 punti annui.
La partecipazione agli utili dell'impresa da parte di Fidi Toscana S.p.A.
non può essere superiore all'1% annuo del capitale residuo del prestito partecipativo agevolato.
L'importo massimo del prestito partecipativo agevolato è di 400 milioni, e comunque non è superiore al capitale netto dell'impresa, quale risulta dall'ultimo bilancio approvato, né al 100% dell'importo dell'investimento.
La durata massima del prestito partecipativo agevolato è di 5 anni, ivi incluso un periodo di preammortamento di un anno.