Voragine Torrigiani: Dario Nardella ogni giorno sul cantiere

Il primo cittadino sta mantenendo la promessa rivolta ai concittadini

Antonio
Antonio Lenoci
08 giugno 2016 18:46
Voragine Torrigiani: Dario Nardella ogni giorno sul cantiere

"Sarò sul cantiere ogni giorno per monitorare i lavori" aveva promesso il sindaco all'indomani della frana che ha interessato il Lungarno Torrigiani. Oggi l'acqua non c'è più, il by pass è attivo e sono andate via anche le autobotti chiamate a sopperire le mancanze di acqua e pressione, resta lo scavo e sono arrivati i "micropali" che serviranno a rinforzare l'argine monitorato dalle rive destra e sinistra del fiume.Con il sole e con la pioggia, con un vassoio di paste in mano o con la giacchetta a spalla per il primo caldo estivo, Nardella sta collezionando il personale Album dal cantiere sul Lungarno.Le autovetture sono fluttuate nella voragine lentamente, dalla mezzanotte alle sei del mattino la grande bocca di catrame si è aperta, ma ancor più si sono spalancate le fauci mediatiche che in 24 ore hanno spinto l'hashtag #voragine così come #torrigiani all'altro capo del mondo dove già era ragionevolmente in voga il termine trend #florence.

Quali le cause, quali le responsabilità, chi pagherà il danno in termini economici e di immagine? Il pensiero è oggi quello di salvare la spalletta che guarda verso Ponte Vecchio, farlo nel minore tempo possibile ed a costi contenuti, perché a novembre, ammesso che l'estate passi a trovarci, arriva l'inverno, ed anche perché i fondi scarseggiano.A distanza di giorni, come spesso accade in casi simili, è andata scemando la tensione non prima di aver registrato tra i codici rosso ed arancione altre rotture che quotidianamente si verificano in una città vecchia dalle vecchie tubature.

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