Viola domani in trasferta a Cagliari

Tutto esaurito al Sant'Elia. Rastelli: "Restiamo umili"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2016 21:34
Viola domani in trasferta a Cagliari

E’ ufficiale: ci sarà il tutto esaurito per la partita Cagliari-Fiorentina, in programma domenica pomeriggio allo stadio Sant’Elia con inizio alle ore 15:00. Stadio pieno in ogni ordine di posto. La partita è affidata al fischietto Russo di Nola.

Da poco sbarcati nel capoluogo sardo i giocatori della Fiorentina, dopo l'allenamento del pomeriggio seguito da vicino dal Patron Andrea Della Valle e dal Presidente Cognigni.

Alla vigilia della partita contro la Fiorentina, Massimo Rastelli deve affrontare un nuovo contrattempo: Ceppitelli è stato colpito da un attacco febbrile. Oggi il difensore rossoblù non si è allenato, ma figura ugualmente nella lista dei convocati. “Domani valuteremo se farlo stare a casa, mandarlo in campo o portarlo in panchina”, dice il tecnico rossoblù. Marco Borriello invece è abile e arruolato: la febbre è già stata smaltita e il centravanti si è allenato regolarmente con i compagni.

Ci sarà bisogno del contributo di tutti perché domani i rossoblù sono attesi ad una nuova prova impegnativa. “La Fiorentina è una squadra praticamente senza punti deboli. E’ inspiegabile che la sua classifica non sia all’altezza del valore della rosa. Attuano un calcio propositivo, vengono a pressarti, sanno già cosa fare prima che arrivi il pallone; non danno punti di riferimento, sono bravi a crearsi gli spazi. In più, hanno un grande equilibrio. Per ottenere un risultato positivo dovremo offrire una prova ancora superiore a quella di domenica contro l’Inter”. Niente turn-over in vista anche della gara di mercoledì contro la Lazio.

“Andrà in campo quella che in questo momento è la miglior formazione possibile. Ovviamente gli infortuni hanno ristretto le alternative da sfruttare in gara in corso, ma sono consapevole che alcuni giocatori rendono di più all’inizio, altri in gara in corso. Ho molto apprezzato le parole di Salamon: anche chi resta fuori fa il tifo per i compagni e se ho bisogno di lui si fa trovare pronto per la chiamata. Vale per Bartosz come per Giannetti e qualsiasi altro elemento a mia disposizione”.

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