"Succede a Villa Basilewsky? Ci eravamo illusi di poter registrare una chiara discontinuità da parte della Giunta: invece le risposte ricevute non sono state rassicuranti, anzi. L'Assessora ha detto di non credere alla stampa, però abbiamo davvero pochi elementi per poter dire di avere più informazioni di quelle rilasciate ai giornali. L'edificio era stato donato dal turismo di lusso per farne una struttura sanitaria e ora comunque appare destinata a essere uno spazio privato, esclusivo ed escludente" dichiarano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune.
"Il Sindaco e la Giunta non vogliono il turistico ricettivo, ma non è chiaro quanto e in che misura lo si vorrà evitare. Ovviamente ascolteremo meglio la risposta, ci rendiamo conto che le modalità telematiche non aiutino la chiarezza, però non vorremmo che in realtà oltre le dichiarazioni alla stampa non ci sia la capacità politica di ottenere il risultato".
“La consigliera Bundu - non si sa come, perché il comunicato scritto e le dichiarazioni in aula ci parevano ben chiare, così come ampiamente riprese anche dagli organi di stampa -, ritiene non chiara la situazione di Villa Basilewsky, e dunque, riepiloghiamo di nuovo gli elementi già forniti negli ultimi giorni ed ampiamente ripresi dalla stampa, oggi riportati in aula. Per Villa Basilewsky non è stato mai approvato nessun cambio di destinazione d’uso dall’amministrazione comunale.
La destinazione d’uso di questo immobile - ad oggi direzionale - sarà deliberata dal consiglio comunale stesso al momento dell’adozione del Piano Operativo. L’amministrazione però ha già anticipato alla proprietà di voler stoppare nel prossimo Piano il cambio d’uso al ricettivo, e che quindi la loro richiesta di cambio d’uso depositata con un contributo al nuovo Piano non sarà accolta dalla Giunta. Il turistico ricettivo era uno degli usi ritenuti compatibili dalla locale Soprintendenza nel momento in cui ha autorizzato la vendita del bene da parte della Regione; ma la pianificazione urbanistica è una prerogativa esclusiva del Comune e sarà dunque il Consiglio comunale a stabilire le destinazioni d’uso di questo complesso nel futuro Piano Operativo”.
Così il capogruppo Pd Nicola Armentano in replica alla consigliera Antonella Bundu (SPC).
Approfondimenti
“Villa Basilewsky ha una funzione sanitaria e una funzione pubblica. Per Villa Basilewsky non è stata mai approvato nessun cambio di destinazione d’uso dall’amministrazione comunale. Il turistico ricettivo era uno degli usi ritenuti compatibili quando la Soprintendenza ha autorizzato la vendita del bene da parte della Regione. Ma è evidente che la destinazione d’uso debba passare dal vaglio del Comune. Diciamo le cose come stanno e evitiamo polemiche inutili. Obiettivo è chi tutelare chi lavora all’interno di queste strutture e i fruitori del servizio. Confidiamo che entro marzo la Regione riporti il Serd in via Mariti” Così la capogruppo lista Nardella Mimma Dardano.
