Un Natale con alte temperature

Per le feste 2022 le stime indicano flussi in aumento del 10 per cento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 dicembre 2022 19:07
Un Natale con alte temperature

Sarà un Natale senza sci, purtroppo la pioggia ha portato via, tranne che sulle cime più alte, tutta la neve naturale e programmata e le temperature più autunnali che invernali non permettono per ora di mettere nuovamente in funzione i cannoni.

Flussi turistici in aumento del 10,3% rispetto alle festività 2021 in Toscana. Si consolida la domanda italiana mentre quella straniera è prevista in forte crescita. Sono i dati salienti dell’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici per conto di Toscana Promozione Turistica che ha preso in considerazione un campione di 519 imprese ricettive. Lo studio contiene anche una stima del consuntivo 2022, caratterizzato da un +33% rispetto al 2021 e dal grande ritorno dei visitatori stranieri.

Per le festività natalizie è previsto un sensibile aumento dei flussi, che potrebbe ulteriormente migliorare per effetto delle partenze last minute. Secondo le stime si dovrebbe registrare un consolidamento della domanda italiana (+2,3%) ed una forte crescita di quella straniera (+25%). Le presenze italiane potrebbero raggiungere 796 mila unità (circa il 60% del totale), mentre i pernottamenti degli stranieri sono stimati in oltre 528 mila unità (40% del totale). Complessivamente, nel periodo si registreranno oltre 1,3 milioni di pernottamenti.

Approfondimenti

Previsioni molto positive per le Città/centri d’arte (+12,5%, grazie al forte incremento della domanda estera), della Campagna/collina (+7,5%) e del Termale (+6,3%). Anche per le località ad Altro Interesse e la Montagna ci sono aspettative favorevoli (rispettivamente il +12,7% e il +4,6%). Più contenute quelle delle località costiere (+1,9%). Strutture alberghiere (+10,6%) leggermente meglio rispetto a quelle extra-alberghiere (+9,8%).

Riguardo invece alle stime su tutto il 2022, sulla base delle delle segnalazioni ricevute la stima indica oltre 41,5 milioni di pernottamenti, +32,7% rispetto al 2021 (-14,2% sul 2019). I pernottamenti degli stranieri sono stimati in 21,6 milioni (+90,7%), a fronte di 19,9 milioni di presenze italiane (-0,3%). Stime migliori per il settore alberghiero (+43,7%), contro il +21,3% dell’extra-alberghiero. Le migliori performance appartengono a Città/centri d’arte (+83,7%) e località di Collina/campagna (+50,9%). In crescita anche il movimento delle località di Montagna (+21,3%), di quelle ad Altro Interesse (+18,4%) e del Termale (+13,6%). Il balneare si fermerebbe al +4,9%. Infine, per quanto riguarda le prospettive 2023, secondo la percezione degli intervistati le aspettative sono di una ulteriore crescita del mercato per il 33% delle segnalazioni, a fronte di un 47% di segnalazioni di stabilità dei flussi.

Gli impiantisti del Consorzio Abetone Multipass hanno deciso comunque di garantire l’apertura di alcuni impianti a partire dal 26 dicembre (compreso), per dare ai turisti che hanno scelto Abetone per le feste l’opportunità di salire in quota per effettuare escursioni, godersi un bel panorama e gustare le specialità dei rifugi, che saranno aperti.

In particolare saranno aperte l’Ovovia e le seggiovie Abetone-Selletta, Val di Luce-Monte Gomito e Passo d’Annibale, quest’ultima fino alla stazione intermedia, e i rifugi Ovovia, Ovovia- Monte Gomito, Selletta, Le Terrazze e Le Rocce.

“Decisioni su eventuali aperture per gli sciatori- commentano dal Consorzio - sono rimandate alla prossima settimana, quando si spera che sia passata questa fase di caldo decisamente anomalo”.

L’Abetone sarà comunque vestito a festa, con l’albero in Piazza, i mercatini aperti da oggi (23 dicembre) tutti i giorni fino all’8 gennaio, la Casa di Babbo Natale e il Museo dello Sci. 

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