Il ritorno al Medioevo degno di premio

L'unico "open air museum" dedicato all'Alto Medioevo presente in Italia ha ricevuto il premio "Art Bonus" dell'anno.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 marzo 2017 10:29
Il ritorno al Medioevo degno di premio

In una cerimonia significativa è stato consegnato, all’Archeodromo di Poggibonsi, il premio Art Bonus dell’anno. Il concorso, promosso da Ales S.p.A, società in house MiBACT, in collaborazione con LuBec - Lucca Beni Culturali, è nato per premiare l’impegno di quanti, beneficiari e mecenati, rendono possibile attraverso l’Art Bonus il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale del Paese.

 Il premio, in questa prima edizione, si è fermato all’Archeodromo di Poggibonsi, sito all'interno del Parco della Fortezza Medicea di Poggio Imperiale e unico open air museum dedicato all'Alto medioevo presente in Italia. Un progetto in progress di ricostruzione in scala reale del villaggio del IX-X secolo, scavato in questo luogo dagli archeologi dell'Università di Siena. Una forma innovativa per comunicare la storia e l'archeologia.

A ricevere la targa sono stati Archeòtipo srl, il Comune di Poggibonsi e l’impresa Edil Co. s.r.l. che in qualità di mecenate ha effettuato l’erogazione liberale a favore di questo progetto. La consegna è avvenuta il 27 febbraio presso il villaggio carolingio animato dagli archeologi di Archeòtipo e alla presenza di una folta rappresentanza delle scuole del territorio. Presente alla cerimonia Antimo Cesaro, sottosegretario ai beni culturali e al turismo. “Il premio consegnato oggi – ha dichiarato  - oltre a gratificare un progetto di valorizzazione museale innovativo e di grande suggestione, rappresenta idealmente un riconoscimento a quanto realizzato in questi due anni e mezzo di Art Bonus.

A conforto, infatti, non ci sono infatti solo i dati numerici, in continuo crescendo (oltre 150 milioni di euro raccolti e quasi 1.200 interventi finanziati), ma soprattutto c’è la diffusione di una nuova consapevolezza sull’importanza della cooperazione tra pubblico e privato sul tema dei beni culturali".

“Questo ulteriore premio ci inorgoglisce – ha detto il Sindaco David Bussagli – E’ la prova di come la sinergia tra Istituzioni sappia creare situazioni di sviluppo per un'economia dei beni culturali. E’ anche la prova che il lavoro serio paga".

Il progetto dell’Archeodromo (animato da Archeotipo srl) è curato dall’Università di Siena (Marco Valenti, docente di Archeologia Cristiana e Medievale del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali), dall'Amministrazione Comunale di Poggibonsi, dalla Fondazione Musei Senesi e inizialmente da Arcus spa. “Un ringraziamento a un gruppo di persone che lavora con dedizione e passione a questo progetto e alla sua crescita. Questo premio è una gratificazione per il loro impegno – ha dichiarato Francesco Frati, Magnifico Rettore Università degli Studi di Siena - Installazioni come questa contribuiscono a comunicare alla cittadinanza il valore e i risultati di un progetto di ricerca.

Risultati che non restano dentro un laboratorio ma sono esposti e di fatto diventano un patrimonio a disposizione di un territorio e di una vasta comunità”.Sono intervenuti alla cerimonia Gabriella Piccinni, Direttore Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali Università degli Studi di Siena, Elisa Bruttini, per la Fondazione Musei Senesi, Gaetano Scognamiglio, Presidente Promo P.A. Fondazione, Carolina Botti, Direttore Centrale Ales e referente Art Bonus per conto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Francesca Velani, Direttore LuBeC.E’ stato Marco Valenti, Direttore Scientifico del Parco Archeologico e Archeòdromo, a ricordarne le peculiarità.

“Questo museo open air mantiene il rigore scientifico tradotto però in comunicazione e narrazione" ha detto.

Non rimane che visitarlo. Per saperne di più

http://www.parco-poggibonsi.it/

nella foto un momento dell'evento

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