Tignano: premio per l'Ambiente a Mancuso, lo scienziato delle piante

Giovedì 18 luglio (ore 21,30) l'incontro in piazzetta del Castello (ingresso libero) con il fondatore della Neurobiologia vegetale e Accademico dei Georgofili. Nel 2014 ha ideato PNAT, start-up dell'Università di Firenze per creare tecnologia ispirata dalle piante

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 luglio 2019 11:43
Tignano: premio per l'Ambiente a Mancuso, lo scienziato delle piante

BARBERINO TAVARNELLE (Fi) – Al Tignano Festival per l'Ambiente e l'Incontro tra i Popoli è l'ora dell'appuntamento con il Premio per l'Ambiente, assegnato ogni anno a personalità del mondo scientifico, della ricerca o della divulgazione che si sono distinte per il loro contributo ai temi legati alla difesa del pianeta. Il protagonista di quest'anno è lo scienziato Stefano Mancuso. Nelle ultime tre edizioni il premio è andato a Mauro Corona (2016), a Franco Berrino (2017) e a Serge Latouche (2018). Giovedì 18 luglio alle 21:30 l'incontro in piazzetta del Castello a ingresso libero sarà moderato dalla giornalista Maria Paternostro, direttrice di Informacittà Firenze. Sabato 20 luglio alle 21:30 la serata conclusiva del festival con “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi interpretate dall'Orchestra da Camera Fiorentina.

Stefano Mancuso è il fondatore della Neurobiologia vegetale. Professore ordinario presso l’Università di Firenze e accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili, dirige il Laboratorio internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV, www.linv.org), con sedi a Firenze, Kitakyushu, Bonn e Parigi. È membro fondatore della International Society for Plant Signaling & Behavior e Fellow Professor in numerose università internazionali.Nel 2010 è stato il primo scienziato italiano a essere invitato come speaker in un TED GLOBAL. Il video della conferenza, tenuta a Oxford, è stato visualizzato 1,2 milioni di volte sul solo sito TED.

Nel 2014 fonda PNAT (www.pnat.net) una start-up dell’Università di Firenze per la creazione di tecnologia ispirata dalle piante. Con PNAT produce Jellyfish Barge, una serra galleggiante, autonoma e completamente ecosostenibile, presentata a Expò 2015, con la quale vince numerosi premi internazionali.

Il New Yorker lo ha incluso tra i world changers, La Repubblica tra i 20 italiani ‘destinati a cambiarci la vita’. Ha al suo attivo vari libri e oltre 300 pubblicazioni su riviste internazionali. Dal 2016 è advisor del Senato della Repubblica del Cile sui temi dell’innovazione e della ricerca.

Nel 2013 pubblica il pluripremiato best-seller “Verde brillante”. Nel 2018 il suo libro “Plant Revolution” vince il Premio Galileo 2018, il più importante riconoscimento per la saggistica scientifica. I suoi libri sono tradotti in 25 lingue.Scrive regolarmente su “La Repubblica” e “Corriere della Sera”. Collabora con le trasmissioni RAI “Geo & Geo” e “Kilimangiaro”. I suoi ultimi libri “L’incredibile viaggio delle piante” e la “Nazione delle piante” sono editi da Laterza. Con i Deproducer ha creato lo spettacolo teatrale/musicale “Botanica”.

Si è appena conclusa a Palazzo Strozzi l’istallazione di “The Florence Experiment” ideata con Carsten Höller. Nel marzo 2019 cura presso la Triennale di Milano la sua mostra “La Nazione delle Piante”. Nel luglio 2019 in collaborazione con Thjis Biersteker inaugura alla Fondazione Cartier di Parigi la sua ultima opera “Simbiosia”.

Ingresso libero. Informazioni: 338.86.80.595, www.tignano.it

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