​Terremoto: Firenze dona uno scuolabus ai bambini colpiti dal sisma

Unità mobile donata dalla Cia Toscana. I danni al patrimonio artistico in Italia centrale in un incontro a Palazzo Fenzi giovedì 9 febbraio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2017 16:32
​Terremoto: Firenze dona uno scuolabus ai bambini colpiti dal sisma

Mesi di impegno per raccogliere fondi, poi la solidarietà ad una delle città colpite dal sisma del 24 agosto scorso. Questa mattina il sindaco Dario Nardella ha consegnato al primo cittadino di Cittareale (Rieti), Francesco Nelli, lo scuolabus da 32 posti acquistato con i fondi raccolti in questi mesi. Con lui l’assessore alla protezione civile Alessia Bettini e il general manager del Four Seasons Hotel Florence Patrizio Cipollini. I contributi sono arrivati dal Comune di Firenze (giunta, consiglio e dipendenti), lavoratori e componenti del consiglio di amministrazione di Quadrifoglio spa, 58 privati cittadini (tra i quali 2 compagnie di pubblica assistenza e 1 circolo ricreativo culturale), due aziende (Albergo Roma Srl e Four Seasons).

In particolare, Four Seasons Hotel Florence ha stanziato la somma raccolta, lo scorso dicembre, nella nona edizione del suo Open day, organizzato insieme a Fondazione Istituto degli Innocenti, Compagnia di Babbo Natale, Bottega dei Ragazzi e Coro delle Mani Bianche. Lo scuolabus è un Mercedes Sprinter 519, motore 6 cilindri dotato di trazione integrale particolarmente adatto alla mobilità in zone impervie. I motori BlueTEC per il nuovo Sprinter rappresentano una soluzione sia dal punto di vista ecologico che economico: grazie alla tecnologia diesel SCR, lo Sprinter rispetta infatti la norma Euro 6, a vantaggio di una maggiore redditività complessiva del veicolo.

Inoltre, grazie al post-trattamento dei gas di scarico, anche le emissioni, come per esempio gli ossidi d’azoto, vengono ridotti.

Non si arresta la grande solidarietà degli agricoltori nelle zone del Centro Italia colpite dal sisma. Una delegazione della Cia Toscana si è recata a Serrapetrona (Macerata) per la consegna di una unità abitativa ad un’azienda agricola colpita dal terremoto dello scorso 30 ottobre. La casetta mobile ad uso abitativo è stata consegnata ad un associato marchigiano e donata dalla Cia Toscana con il contributo anche delle Cia di Arezzo, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Siena e Toscana Nord. A portare personalmente la solidarietà, insieme al presidente regionale Luca Brunelli, il direttore Giordano Pascucci, il vicepresidente (e presidente di Grosseto) Enrico Rabazzi, con Cinzia Pagni presidente Cia Livorno (e vicepresidente nazionale), con Francesca Cupelli presidente di Pisa; e sul posto la presidente Cia Marche, Mirella Gattari e il tecnico Franco Pallotta. Un gesto solidale che permette all’agricoltore Sandrino Quadraroli e alla moglie Adelaide – che ha la propria abitazione inagibile - di poter restare, continuare a vivere e lavorare nella propria azienda agricola.

Si tratta di un’azienda vitivinicola, con 3,5 ettari a vigneto, dove si produce la pregiata Vernaccia di Serrapetrona Docg. Nell’azienda anche una cantina per la vendita diretta realizzata da poco e che non ha subito danni.

La cattedrale di Norcia e il campanile di Amatrice sono il simbolo della devastazione provocata dalle scosse di terremoto che a più riprese ha colpito lo scorso anno l’Appennino Centrale. Dalla chiesa di Villa Sant’Antonio a Visso a quella chiesa di San Salvatore a Campi sono enormi i danni al patrimonio storico artistico dei piccoli centri dislocati tra Lazio, Umbria e Marche. Per offrire una prima testimonianza della situazione il Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo ha organizzato un incontro giovedì 9 febbraio a Palazzo Marucelli Fenzi (via San Gallo, 10 – ore 16). L’appuntamento sarà introdotto da Fulvio Cervini, docente di Storia Medievale e Andrea De Marchi, docente di Storia dell’Arte medievale.

Interverranno Donata Levi, docente di Storia della critica d’Arte dell’Università di Udine e Antonio Pinelli, docente emerito di Storia dell’arte moderna dell’Università di Firenze. Seguiranno le testimonianze dello storico dell’arte Romano Cordella e del dottore in Storia dell’Arte e sindaco di Matelica (Macerata) Alessandro Del Priori. Gli interventi in programma sono collegati alla presentazione dell’ultimo numero della rivista “Predella” che ha riservato uno speciale a "Il patrimonio artistico in Italia Centrale dopo il sisma del 2016”, a cura di Gerardo de Simone (Accademia Belle Arti di Carrara) e Emanuele Pellegrini (IMT Lucca), con la collaborazione di Alessandro Delpriori, e Fabio Marcelli (Accademia Belle Arti di Perugia).

Il ricavato delle vendite di questo speciale è destinato al restauro del trittico, opera di un allievo di Paolo da Visso raffigurante una Madonna con Bambino con ai lati San Michele Arcangelo e Santo Stefano ospitata dalla chiesa di San Vittorino a Castelsantangelo sul Nera (Norcia).

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