Stupore a Firenze: Degrado in centro, arriva la polizia in strada

I cittadini pensano ad un incontro pubblico da tenersi nei prossimi giorni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 agosto 2015 20:30
Stupore a Firenze: Degrado in centro, arriva la polizia in strada

Dopo anni di segnalazioni via Palazzuolo torna sulle scrivanie importanti di Palazzo Vecchio. Complice una estate particolarmente ricca di segnalazioni riguardanti il degrado, dopo le ultime risse, il primo cittadino plaude all'arrivo di una pattuglia che presidierà ogni giorno la strada.Al Questore Raffaele Micillo è spettata questa decisione dopo che il sindaco si è infuriato ed ha accolto il presidio come una buona notizia. "Nardella si infuria per l'ordine pubblico? Ma dove è stato, lui e la sua squadra, mentre noi ci affannavamo a denunciare quello che era sotto gli occhi di tutti?" hanno scritto nei Social i cittadini dell'asse Santa Maria Novella, Il Prato. 

"Al via il presidio fisso della polizia in via Palazzuolo. E’ una buona notizia: la lotta per la sicurezza e la legalità è lunga e difficile ma noi non dobbiamo mai abbassare la guardia. Questa è la strada giusta" scrive oggi Dario Nardella."La volante ci fa piacere - esclama Palomar, il profilo paladino di via Palazzuolo - Grazie al Questore dunque, anche se arriva tardi: qui si spaccia da anni e da anni denunciamo risse quasi settimanali.

Ma quando comincia - e questo lo chiediamo a Nardella - il risanamento del quartiere? Abbiamo tanti altri problemi che non riguardano solo l'ordine pubblico. Come si risolleva via Palazzuolo? Aiutando gli artigiani, colpendo le illegalità e la rendita, lo suggeriamo da anni. Rispettando i residenti e i loro diritti: ZTL e meno minimarket e vendite di alcolici. Esiste una politica antidegrado della nostra amministrazione?"

"Il caso vuole che ciò accada per la visita di Matteo. Speriamo che Matteo torni spesso" è uno dei commenti sul Diario del sindaco. 

Massimo scrive: "Naturalmente il sindaco evita di evidenziare il motivo principale di tutto questo degrado che principalmente è responsabilità di chi ha dato permessi per aprire questi locali, Il fatto che venga messa una pattuglia (dopo che son scappati i buoi) non è assolutamente un suo merito, come vuol far credere in questo post. Come moltissime volte ribadisce il Comune non può far niente in fatto di sicurezza. Penso quindi che sia una decisione del questore". Gennaro chiede invece un numero diretto: "Bravo Sindaco ora sarebbe il caso di istituire un numero verde dei vigili per la segnalazione degli abusivi. Quando si chiama lo 055055 non passano mai i vigili e bisogna chiamare il 113. Credo invece che sia una priorità per i vigili tale tipo di interventi".

Sono lontani gli anni in cui la Torre di Arnolfo si rifiutava di militarizzare la città, lontane le prese di posizione contro l'idea di presidiare le piazze. Tra i recenti presidenti del Quartiere 1 - Centro Storico, anche l'ex presidente del Comitato di via Palazzuolo che per anni è stato una spina nel fianco dell'ex sindaco Domenici, ma sotto la Giunta Renzi, dopo essersi presentato con il PD alle elezioni cittadine, non è riuscito a dare nuova vita all'area che nell'Agosto 2015 è tornata sotto ai riflettori.Anche il sindaco Dario Nardella non sarebbe esente da polemiche, un cittadino ha postato su Facebook nelle ultime ore una lettera datata Aprile 2010."Ripubblico qui - ha scritto il cittadino - senza commenti, una lettera scritta l'8 aprile 2010 da Dario Nardella, allora vicesindaco, al Corriere Fiorentino a proposito dei problemi in via Palazzuolo.

"Gentile.. ho letto con grande interesse quello che lei scrive al Corriere Fiorentino.it sulla condizione di via Palazzuolo. Lei pone un problema reale, che interessa anche altre zone della nostra città e che l’amministrazione ha ben presente. E se è vero che questa situazione richiama argomenti complessi e universali (i flussi migratori, i cambiamenti delle città, la convivenza e l’integrazione, la liberalizzazione del commercio), è altrettanto vero che richiede comunque risposte serie ed efficaci da parte di chi governa.

Ed è proprio su questo che stiamo lavorando. Presto vareremo una serie di provvedimenti che hanno obiettivi precisi per la tutela e la valorizzazione del nostro centro storico: limitazione e programmazione di attività commerciali come asia market, internet point, pizze al taglio; vincoli alle trasformazioni urbanistiche «incontrollate» dei contenitori dismessi; regole nuove e più severe per la pulizia e il decoro. Non si tratta di una questione di discriminazione «etnica», ma semplicemente di trovare gli strumenti per non snaturare e perdere per sempre quel patrimonio impagabile che è il tessuto civile e commerciale della nostra città.

A questi aspetti si lega direttamente il fronte della sicurezza, sul quale già lavoriamo da tempo con le forze dell’ordine: proprio oggi il prefetto ha annunciato l’installazione di nuove telecamere anche in via Palazzuolo, in attuazione di un progetto presentato dal Comune. Si tratta di un percorso difficile e complesso, di fronte a una situazione che non si potrà risolvere dall’oggi al domani. Ma il nostro impegno è totale. E con la collaborazione di tutti, anche di persone che come lei pongono un problema reale ma amano profondamente Firenze e non sono disposte ad arrendersi, sono certo che riusciremo a mantenere la bellezza incomparabile della nostra città".

Dopo 5 anni, "Questa è la strada giusta..".

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