L’uomo è stato fermato da una volante del commissariato di Sesto San Giovanni durante un normale servizio di controllo del territorio davanti alla Stazione. Proveniente da Chambery l'uomo ha raggiunto Torino e successivamente Milano e Sesto San Giovanni.
Alla richiesta di fornire i documenti, l'uomo ha estratto una pistola ferendo un agente alla spalla, il collega ha risposto al fuoco colpendolo a morte. Spiegano i vertici della Polizia di Stato: "Alla richiesta dei documenti l'aggressore ha estratto una pistola calibro 22 dal suo zaino sparando al capopattuglia, l'autista ha risposto al fuoco uccidendolo".
Nel corso delle ore la conferma da parte del Ministro dell'Interno, Minniti: "L’uomo ucciso a Milano nel conflitto a fuoco con la polizia è Anis Amri il terrorista di Berlino".
Ministro Minniti: “Ucciso a Milano dalla Polizia di Stato Anis Amri” @poliziadistato #berlinoattack pic.twitter.com/naQpRFZiDN
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— Il Viminale (@Viminale) 23 dicembre 2016
#Minniti: "Ringrazio tutto il dispositivo di sicurezza del nostro paese, l'Italia deve essere orgogliosa" #BerlinoAttack #Berlino pic.twitter.com/zSFyGtVluw
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Il foro del proiettile sulla divisa del poliziotto ferito nel conflitto a fuoco con Anis Amri. Lo stanno operando adesso ma non è grave pic.twitter.com/8DOLsKml4y
— Polizia di Stato (@poliziadistato) 23 dicembre 2016
L'Italia ricorda Fabrizia Di Lorenzo, cittadina esemplare uccisa dai terroristi. Il Paese si unisce commosso al dolore della famiglia
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 22 dicembre 2016