FIRENZE - Un guadagno facile per le ragazze che adescano le loro vittime sui social network. Sono tutte molto belle, o almeno le foto che pubblicano sul loro profilo. Chattano un po' con il malcapitato di turno, giusto per conquistarne la fiducia. Poi, l'adescamento passa su skype e dopo aver mostrato qualche forma del proprio corpo, invitano la vittima prescelta e fare altrettanto. Molti uomini ci cascano. Si spogliano davanti all'occhio del computer. Poche immagini e scatta il ricatto della donna all'altro capo del web.
"O mi versi i soldi o metto in rete il tuo video, guardalo, ti ho registrato". Così il malcapitato di turno, se non vuole finire in rete, finisce per pagare. Anche 3mila euro. Ma poi il ricatto non termina, arrivano altre richieste nei giorni successivi, insomma un circolo vizioso. Alla fine tutti si rivolgono alla polizia postale. E' la polposta a dare l'allarme e ad invitare gli uomini a non cadere nel tranello di queste avvenenti donne. anche perché, difficilmente si riesce davvero risalire allo loro identita e a capire da dove agiscono.
E anche i soldi finiscono in conti Western Union di chissà dove.
