Sottopassaggio stazione Santa Maria Novella: lavori conclusi

Restyling totale per la riqualificazione dell’area: stamani il taglio del nastro. Otto nuovi negozi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 dicembre 2022 15:49
Sottopassaggio stazione Santa Maria Novella: lavori conclusi

Firenze, 22 dicembre 2022– Otto nuovi negozi e un restyling totale per riconsegnare alla città un accesso totalmente rinnovato. Si sono conclusi i lavori per la riqualificazione del sottopassaggio della stazione Santa Maria Novella che collega il principale scalo ferroviario di Firenze al cuore della Città. La struttura, acquisita dal Gruppo AD CASA, è stata totalmente rinnovata attraverso un progetto completo di restyling sia dei tunnel di accesso che della Galleria Commerciale, affidato all’affermato Studio Fiorentino di Architettura FPA.

Il taglio del nastro della nuova Galleria (The Gallery – Florence Underground), avvenuto come previsto entro Natale dopo i lavori di riqualificazione partiti a fine Maggio scorso, si è tenuto questa mattina alla presenza di Eugenio Giani Presidente della Regione Toscana, Dario Nardella Sindaco del Comune di Firenze, Cecilia del Re Assessore all’Urbanistica del Comune di Firenze, Andrea Duranti Amministratore Delegato del Gruppo AD CASA e degli Architetti Roberto Pagnano e Giovanni Fantappiè dello studio FPA, insieme ai numerosi invitati, professionisti, imprenditori e collaboratori del Gruppo AD CASA.

«Questo è un punto di riferimento per la città - ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -: considerate che quando fu inaugurata negli anni Sessanta rappresentava l’opera di modernizzazione, nell’approccio fra la stazione e la città, più famosa in Italia. Però drammaticamente la galleria fu coinvolta nell’alluvione e sostanzialmente l’acqua distrusse tutto. Come assessore alla mobilità e poi come presidente di Firenze Parcheggi, nella metà degli anni ‘90, ho vissuto la fase del primo restyling di quest’area che si presenta come un’opera che, nella sua modernità, appartiene alla storicità del luogo degli arrivi e delle partenze di Firenze. Si era progressivamente degradata e oggi il nuovo restyling rappresenta un passo molto importante: un ambiente gradevole che ci riporta a una Firenze che sposa l’antico con il nuovo».

«Questa inaugurazione è una bella notizia - ha detto il sindaco Dario Nardella - perché da molti anni siamo impegnati nella riqualificazione di piazza della Stazione: dopo il verde e la nuova stazione dei Carabinieri, oggi inauguriamo il sottopasso grazie a un importante investimento del valore di sette milioni di euro di un’azienda privata. Questo intervento offrirà, oltre che un servizio commerciale, anche un attraversamento in sicurezza della stazione».

«Un intervento importante perché rappresenta per chi arriva dalla stazione di Santa Maria Novella un biglietto da visita alla città – ha dichiarato l’assessore Cecilia Del Re -. Una galleria di proprietà privata della quale abbiamo seguito la fase del permesso di costruire e poi dei lavori, che hanno portato a una riqualificazione improntata alla sostenibilità, grazie ai materiali ecocompatibili utilizzati, al risparmio energetico e a una maggiore eleganza e modernità delle linee. Una veste quindi più consona all’ingresso alla città fino a piazza dell’Unità. Per la piazza stiamo lavorando agli interventi di restyling, in un’area che sta cambiando con i lavori in corso anche all’ex Majestic e all’ex Caserma Santa Maria Novella che tutti insieme daranno un nuovo volto a questa parte della città, che è il cuore cittadino».

Le opere di riqualificazione hanno richiesto un forte investimento da parte della Proprietà, ripagato dalla realizzazione che oggi è visibile a tutti. Il Gruppo AD CASA, guidato dalla figura imprenditoriale di Andrea Duranti, è una delle più importanti realtà Immobiliare del territorio fiorentino, ed è attivo nei settori Residenziale, Direzionale e Commerciale oltre a Social Housing e nello Student Housing. Tra le varie opere complesse e di grande impatto per la città, nel Portafoglio del Gruppo troviamo ad esempio il progetto di riqualificazione nella zona di Porta Romana denominata Nuovo Conventino, un’area abbandonata di oltre tremila metri quadrati, ma anche quello del Poggetto in zona Rifredi, dove al posto di un cantiere abbandonato sorgerà un’area residenziale all’interno di un polmone verde.

Sulla stessa linea l’intervento nel Quartiere San Frediano, con la riconversione dell’Ex Cinema Eolo in una struttura turistico ricettiva ultra moderna in uno dei quartieri definiti tra i migliori al mondo per qualità della vita.

«Veder rinascere grazie alla nostra iniziativa un’opera strutturale così importante per Firenze è per noi motivo di orgoglio - commenta l’imprenditore Andrea Duranti Amministratore Delegato del Gruppo -. Oggi, finalmente, questi luoghi possono tornare ad essere protagonisti, restituiti ai cittadini come un percorso allo stesso tempo funzionale e piacevole, grazie alla cura che è stata posta nel ripensare e riprogettare tutti gli spazi. Un risultato reso possibile grazie alla cooperazione tra l’Area Tecnica del Gruppo, le Imprese del territorio che hanno eseguito i lavori e lo Studio Fpa che ha progettato l’intervento, oltre a tutti i Collaboratori e Professionisti, e alla Rustioni & Partners che ha curato la commercializzazione degli spazi, che hanno fornito un prezioso contributo alla realizzazione dell’iniziativa».

Il progetto, ha previsto la riqualificazione completa di tutti i locali commerciali, dei tunnel asserviti all’uso pubblico oltre che il restauro di tutti gli accessi pubblici alla galleria. «Si è trattato di un lavoro di grande responsabilità, portato avanti con l’intento di restituire ai nostri concittadini la possibilità di fruire di spazi non utilizzati, seguendo quella vocazione sociale sempre presente nei nostri interventi – spiegano gli architetti RobertoPagnano e Giovanni Fantappiè -. Oltre alla riqualificazione della galleria e dei tunnel, grazie ad uno specifico accordo con il Comune di Firenze, abbiamo realizzato anche il restauro della scala e di tutti gli accessi pubblici alla galleria, inizialmente non previsto nel progetto. Questo ha permesso chiudere il cerchio e restituire finalmente alla città un luogo dinamico e contemporaneo: un “gate” al centro UNESCO da vivere come una vera e propria esperienza».

Con il restauro completo delle scale e degli accessi alla Galleria, la ‘rinascita’ degli spazi è completa: da area nata per essere un locale di transito il “sottopasso” è diventato un luogo di aggregazione urbana. Uno spazio luminoso e ricco di informazioni dove vivere esperienze di natura sia commerciale che artistica. Insomma, non solo un’area di servizio o di passaggio ma in cuitrascorrere del tempo e condividere momenti.

Le gallerie di accesso sono state completamente rinnovate, dalle pavimentazioni ai controsoffitti, mentre linee di luce laterali restituiscono un’illuminazione diffusa e di indirizzo alle diverse attività presenti. Allo stesso modo i tunnel, attraverso linee sinuose integrate con la pavimentazione, indirizzano le persone verso le diverse direzioni del centro. Sul piano impiantistico sono stati realizzati tutti i sistemi utili ad ottenere un perfetto comfort sia all’interno della galleria che dei negozi, con l’uso di tecnologie ecocompatibili, garantendo tutti gli standard di sicurezza rispetto alle normative sui luoghi di pubblica utilità e antincendio.

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