Sofferta e meritata vittoria sul Lecce

Una Fiorentina attenta e matura ottiene la quarta vittoria consecutiva in campionato e si avvicina alla zona Europa.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
19 marzo 2023 21:55
Sofferta e meritata vittoria sul Lecce

Una partita difficile che i viola hanno vinto e gestito con maturità. Una vittoria “sporca” ma meritata che evidenzia la crescita della squadra anche in termini di personalità. La squadra era stanca delle fatiche europee ma ha gestito al meglio una partita insidiosa. Ha subito e contenuto gli attacchi salentini del primo quarto d'ora per prendere decisamente in mano la gara, trovare il gol e portare in fondo un successo che regala ai viola tre punti preziosi per la corsa per l'Europa.

La Fiorentina di qualche tempo fa avrebbe attaccato subito esponendosi al contropiede del Lecce, correndo il rischio, viste le fatiche di coppa, di subire un gol non agevolmente recuperabile. Brava Fiorentina, non per lo spettacolo ma per il risultato che poteva essere più ampio senza alcune imprecisioni in fase realizzativa.

La Fiorentina affronta la gara in maniera compassata. Costruisce poco mentre il Lecce è subito aggressivo. Conquista due angoli consecutivi pressa alto e impedisce ai viola di uscire dalla propria metà campo. Dopo dieci minuti di pressione salentina i viola prendono in mano il pallino del gioco e con ritmi forse un po' lenti provano ad attaccare.

Al 17′ Saponara conquista il pallone nella tre quarti viola, scende velocissimo e tira in porta impegnando Falcone in una deviazione in angolo che l'arbitro, unico in tutto lo stadio non vede e non concede il corner. Al venticinquesimo una buona punizione di Biraghi è deviata di testa da Barak ma la sfera sfiora il palo. I viola premono e al 27’ passano in vantaggio: lancio di Saponara per Gonzalez che davanti alla porta è anticipato da Gallo che mette in rete.

La Fiorentina, dopo il rocambolesco vantaggio appare più sciolta. Al 33′ ci prova Biraghi dalla sinistra, ma la difesa pugliese allontana. Replicano i leccesi: su cross di Blin ,Colombo  colpisce di testa e Terracciano para senza difficoltà.  Qualche minuto dopo Saponara, su cross di Mandragora, anticipa Umtiti e colpisce di testa ma la conclusione è fuori.

All'inizio della ripresa nessun cambio. Al terzo minuto Terracciano salva su un tiro di Di Francesco, servito da Strefezza. All'ottavo minuto ci prova Gonzalez: entra in area ma cade per un contrasto con Hjulmand. Per Abisso non c'è contatto e non è rigore.

La Fiorentina è padrona del campo. Il Lecce è in calo. Il gioco è frammentato e interrotto da una serie di falli. Cominciano le sostituzioni. Italiano schiera Sottil e Cabral al posto di Saponara e Kouamè. Nel Lecce escono Blin e Strefezza per Maleh e Oudin. Dodò scende sulla destra e crossa al centro per Cabral che è anticipato davanti alla porta. Il Lecce ci prova e ha un'occasione al 42', quando Cessay in area, su punizione di Oudin, non riesce a mettere in rete. Nei cinque minuti di recupero i viola controllano e mancano di un soffio il raddoppio. La gara finisce e i tifosi festeggiano la vittoria sofferta ma meritata. Adesso una lunga sosta che permetterà ai viola di recuperare anche in vista dell'impegnativo mese d'aprile che vedrà la Fiorentina in campo ogni tre giorni.

Parla così Vincenzo Italiano dopo la vittoria contro il Lecce: “Una prestazione diversa perché arriviamo da un periodo in cui eravamo davvero stanchi, soprattutto chi aveva giocato tanti minuti in Turchia. Le scelte di oggi sono state in funzione di questo, diversi non avevano recuperato. Non volevamo andare incontro a infortuni, con il rischio di perdere giocatori per tanto tempo. Non siamo stati arrembanti come altre volte, ma la vittoria è stata legittimata con quelle 3-4 ripartenze alla fine in cui dovevamo segnare il secondo gol.

Il Lecce ha preparato la sfida in una settimana, noi in un giorno. Ci prendiamo questa vittoria, vedo una squadra maturata sotto tanti punti di vista. Giusto ora riposare, diversa dalla sosta per il Mondiale che ci aveva fermato, ma questa sosta ci servirà per recuperare anche qualcuno a livello fisico. E ci prepareremo per la ripresa. Dobbiamo intanto riposare e poi continuare con questa mentalità, tutti coinvolti per proseguire in tre competizioni che ci vedono protagonisti. Ad aprile avremo nove partite in venticinque giorni, tutti devono essere pronti perché può accadere di tutto.

Vedo un certo tipo di voglia di non subire più certi episodi, dare più concretezza davanti. E poi lo spirito tra i ragazzi, tutti rincorrono, tutti si battono per non subire gol. Nelle ultime gare abbiamo concesso e subito pochissimo. Uno spirito che dobbiamo avere anche alla ripresa, come succede nel Napoli, stanno centrando un traguardo importantissimo. Noi siamo in corsa su tre fronti, tutti devono continuare a spingere il più forte possibile”. E a proposito della striscia di vittorie:

“La partita di Verona ci ha dato la fiducia che mancava, siamo riusciti a fare tre gol non subendone, abbiamo vinto una partita delicata. Da lì è cambiato qualcosa nella testa dei ragazzi, abbiamo capito che dovevamo metterci più attenzione e non dare niente per scontato. Abbiamo già giocato quarantuno partite, ne abbiamo altre 16 da giocare. Dobbiamo tutti remare dalla stessa parte, coinvolti e partecipi. Solo così possiamo arrivare fino in fondo”.

Fiorentina-Lecce 1-0

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Amrabat, Mandragora (39’ st Bonaventura); Gonzalez (39’ st Ikoné), Barak, Saponara (24’ st Sottil); Kouame (24’ st Cabral). Allenatore: Italiano.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey (34’ st Cassandro), Umtiti, Baschirotto, Gallo; Blin (25’ st Maleh), Hjulmand, Gonzalez (32’ st Helgason); Strefezza (25’ st Oudin), Colombo (37’ st Ceesay); Di Francesco. Allenatore: Baroni

Arbitro: Abisso di Palermo

Reti: 26’ pt Gallo (autogol)

Note: ammoniti Blin, Igor,Maleh,Umtiti

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