Sistema museale: la Toscana si riaccende!

A Firenze riaprono Palazzo Medici Riccardi, l’Orto botanico e il Museo di Geologia e Paleontologia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 maggio 2021 23:25
Sistema museale: la Toscana si riaccende!

Venerdì 7 maggio 2021, finalmente, Palazzo Medici Riccardi riapre le sue porte al pubblico e lo fa con un fine settimana di accesso gratuito per i residenti del Comune di Firenze e della Città Metropolitana. Dall'8 maggio, ogni sabato e domenica, torneranno anche le visite guidate per adulti e per famiglie, per scoprire insieme il primo palazzo dei Medici, dove vissero Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico e nel quale lavorarono artisti come Donatello, Michelagelo, Paolo Uccello, Benozzo Gozzoli e Botticelli.

Tutti i sabati e le domeniche, alle 11.00, 12.00, 13.00, 15.00, 16.00, 17.00, torneranno poi le visite guidate, a cura di MUS.E e Città Metropolitana, grazie alle quali si potrà andare alla scoperta della residenza privata dei Medici prima e dei Riccardi poi. Visita a Palazzo Medici Riccardi è rivolta a giovani e adulti, mentre A casa Medici nel Quattrocento, coinvolgerà le famiglie. Nei giorni di sabato, domenica e festivi per l'ingresso al museo e alle visite guidate è obbligatorio effettuare la prenotazione almeno il giorno precedente alla visita scrivendo a info@palazzomediciriccardi.it (indicando nome, cognome, giorno, orario desiderato) o al numero 055 2760552 (lunedì, martedì, mercoledì e giovedì h. 10.00-16.00, venerdì e sabato h. 10.00-18.00). E' necessario attendere conferma della prenotazione. Non è possibile prenotare via mail l'accesso al museo per il giorno stesso.

Da sabato 8 maggio riaprono, su prenotazione, l’Orto botanico e il Museo di Geologia e Paleontologia del Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino (SMA). L’Orto Botanico “Giardino dei Semplici” (via Pier Antonio Micheli, 3) sarà aperto al martedì alla domenica dalle ore 10 alle 18 (con possibilità di visita guidata la domenica mattina alle ore 10.30).

Approfondimenti

Il Museo di Geologia e Paleontologia (via Giorgio La Pira, 4) sarà visitabile il martedì e il giovedì dalle 9 alle 13, il mercoledì e il venerdì dalle 13 alle 17, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18 (con possibilità di visita guidata il sabato mattina alle ore 10.30).L’Orto Botanico di Firenze, "Giardino dei Semplici", è il terzo al mondo per antichità: la sua fondazione risale al 1545 per iniziativa di Cosimo I dei Medici. Con specie botaniche antichissime e moderne, costituisce un viaggio nella storia e nella "biodiversità vegetale".Il percorso espositivo di Geologia e Paleontologia si propone come una meravigliosa “macchina del tempo”, all’indietro nelle ere geologiche e nella vita di animali del passato, dal mammuth del Valdarno all’orso delle caverne della Lunigiana fino allo scheletro di una balena che viveva nel mare della Toscana di tre milioni di anni fa.

Il Sistema Museale di Ateneo organizza, anche, da martedì 11 maggio un calendario di visite guidate su prenotazione a Villa La Quiete (via di Boldrone, 2), complesso monumentale sulla collina di Castello, legato alle vicende dell’ordine religioso delle Montalve e testimone di storia medicea. La dimora, che offre eccezionali testimonianze del Rinascimento fra cui opere di Ridolfo del Ghirlandaio e di Sandro Botticelli, sarà visitabile ogni martedì e giovedì dalle 16 alle 18.

Gli ingressi sono limitati per garantire una visita in sicurezza, nel rispetto delle normative antivirus. Per visitare i musei, in qualunque giorno e orario, è necessaria la prenotazione allo 055-2756444 o scrivendo a edu@sma.unifi.it .Attraverso gli stessi recapiti è possibile anche fare richiesta per visitare Villa Galileo (via Pian dei Giullari, 42), ultima dimora dello scienziato sulle colline di Arcetri.

Il Museo di Antropologia ed Etnologia (via del Proconsolo, 12) e il Museo “La Specola” rimangono temporaneamente chiusi al pubblico per lavori di riqualificazione.

Dopo lo stop imposto dalla chiusura dei luoghi di cultura dei mesi scorsi, il Museo delle Navi Antiche di Pisa riapre le porte al pubblico. Da venerdì 7 maggio il più grande complesso museale di imbarcazioni antiche al mondo propone un cartellone di visite e attività per famiglie, con ingressi contingentati e prenotazione obbligatoria.

Da venerdì 7 (dalle 15.30 alle 18.30) e per tutto il weekend (dalle 10.30 alle 18.30),l’esposizione delle sale degli Arsenali Medicei tornerà ad accogliere i visitatori, con ingressi contingentati, durante fasce orarie prestabilite. Sono inoltre previste visite guidate in apertura straordinaria al raggiungimento del numero minimo di 10 prenotati, il martedì, il mercoledì e il giovedì, dalle 15.00 alle 18:00.

A partire da sabato 8 maggio alle 15.30, domenica 9 e per i fine settimana seguenti, prenderà il via il progetto dedicato alle famiglie “Tutti a bordo, salpiamo insieme!”, iniziativa ludico-didattica che prevede visite guidate tra le grandiose imbarcazioni perfettamente conservate e laboratori dedicati ai più piccoli, dai 6 ai 12 anni, in compagnia di archeologi esperti. Ogni settimana verrà proposto un laboratorio diverso. In programma l’8 e il 9 maggio l’attività prenotazioni@navidipisa.it, nel fine settimana al numero 050 8057880 (anche con messaggistica WhatsApp).

Il complesso delle Navi Antiche di Pisa è il più grande museo di imbarcazioni antiche esistente, con 4700 metri quadri di superficie espositiva raccoglie 800 reperti, esposti in 47 sezioni divise in 8 aree tematiche con sette imbarcazioni di epoca romana, databili tra il III secolo a.C. e il VII secolo d.C., di cui quattro sostanzialmente integre. Inaugurata lo scorso 16 giugno dopo più di vent’anni di ricerca e restauro, l’area degli Arsenali Medicei accompagna i visitatori in un vero e proprio viaggio attraverso più di mille anni di storia della città di Pisa.

La concessione del museo è affidata a Cooperativa Archeologia, che ha seguito negli ultimi anni lo scavo archeologico e il restauro delle navi e dei reperti, sotto la direzione scientifica di Andrea Camilli, responsabile di progetto per la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Pisa e Livorno diretta da Esmeralda Valente. Il progetto di scavo e restauro delle antiche navi di Pisa rappresenta uno dei più interessanti e ricchi cantieri di scavo e ricerca degli ultimi anni.

La particolare condizione di conservazione dei reperti racchiusi in strati di argilla e sabbie ha richiesto un considerevole sforzo economico, organizzativo e tecnologico, mettendo a disposizione della ricerca laboratori, depositi, strumentazioni all’avanguardia e logistica devoluti al recupero degli oltre trenta relitti individuati e dei materiali ad essi associati. Il cantiere delle Navi Antiche è quindi diventato un centro dotato di laboratori, depositi e strumentazione che ha visto la collaborazione di decine di istituzioni universitarie e di ricerca italiane e straniere.

A Sarteano sono di nuovo in funzione da questa settimana i musei, il castello, gli altri spazi culturali e i servizi turistici. A questo proposito il Comune ha riattivato la concessione alla società Intrepido che era stato “sospesa” fino al 30 aprile, consentendo così le riaperture, sia pure con qualche contenimento di orario legato alla situazione pandemica.

L'Ufficio di informazioni turistiche è al momento in funzione dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 dal giovedì alla domenica (tel. 0578 269212), con previsione di un graduale ritorno alla copertura sette giorni su sette. Saranno anche accessibili i nuovi spazi con ingresso da viale Bargagli. Questi sono fisicamente collegati all'attuale ufficio, affacciato su via Garibaldi, che continuerà ad essere utilizzato.

Il Museo civico archeologico si può visitare dal martedì alla domenica (orario: 10,30-12,30; 16-18) pur i vincoli di prenotazione che riguarda tutti gli spazi espositivi, nei fine settimana, come previsto dal decreto. La Sala d'arte Beccafumi è aperta il venerdì ed il sabato con orario 16-19 e la domenica mattina dalle 10 alle 13. La Rocca Manenti, fino al 30 settembre, conferma gli orari di accesso: 10,30-13 e 15-19. Purtroppo rimane una situazione di incertezza per la tomba della Quadriga infernale, la cui apertura dipende da decisioni della Soprintendenza. Tuttavia, una riproduzione fedele, nelle stesse dimensioni dell'originale, è visitabile al museo. Infine, la Biblioteca comunale è aperta con gli orari della scorsa estate: il lunedì e il giovedì dalle 16 alle 19; il martedì, il mercoledì e il venerdì dalle 10 alle 12,30, il sabato dalle 15,30 alle 19.

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