Silfi Spa acquisisce Florence Multimedia srl

Ok dal Consiglio comunale. La vigilanza di Ast a tutela i giornalisti in strano passaggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 luglio 2021 11:31
Silfi Spa acquisisce Florence Multimedia srl

Via libera dal Consiglio comunale all’acquisizione da parte di Silfi spa del complesso aziendale di Florence Multimedia srl. Lo prevede una delibera presentata dall’assessore alle Partecipate del Comune di Firenze Federico Gianassi. L’operazione consentirà di ampliare la gamma di attività di Silfi ad un settore coerente e compatibile con la mission aziendale in un’ottica di servizi smart a livello metropolitano. Florence Multimedia Srl ha per oggetto sociale l’attività di produzione e distribuzione di contenuti multimediali legati al territorio e opera secondo il modello “in house providing” nei confronti della Città metropolitana di Firenze.

L’acquisizione da parte di Silfi spa va a sviluppare ulteriormente il progetto dei soci di aggregare in un’unica azienda integrata un numero crescente di servizi strumentali alla gestione della città intelligente rafforzandone gli assetti connessi alla comunicazione istituzionale e all’info mobilità sul territorio. Non solo: in ragione proprio dell’operazione di acquisizione, a Silfi potranno essere affidati tutti i servizi che prima svolgeva Florence Multimedia srl e non più dalla sola città Metropolitana ma anche direttamente dal Comune di Firenze e dagli altri soci tutti, previa adozione di apposito atto deliberativo di affidamento, da adottarsi secondo le previsioni e il percorso dettato della normativa vigente.

L’Associazione Stampa Toscana, sindacato unico ed unitario dei giornalisti della Toscana, sta seguendo l’operazione di acquisizione. In particolare l’Ast partecipa alla procedura assistendo i colleghi di Florence Multimedia, finora società in house della Città Metropolitana, in questo importante e delicato passaggio che potrebbe aprire un orizzonte più ampio per lo sviluppo delle attività informative svolte dai giornalisti di Florence Multimedia soprattutto nel settore dell’infomobilità sul territorio. Il Comune di Firenze ha già dato il proprio via libera, per quanto di sua competenza, all’operazione di acquisizione.

“Per i colleghi di Florence Multimedia, i cui rapporti di lavoro sono normati dal contratto collettivo nazionale di lavoro giornalistico Aeranti Corallo /Fnsi - spiega Sandro Bennucci, presidente dell'Associazione Stampa Toscana - si apre una fase strategicamente decisiva per la valorizzazione del proprio ruolo professionale. I colleghi, come in ogni occasione tutti i giornalisti della Toscana, possono contare sull’impegno del sindacato per accompagnarli in questo passaggio nella piena tutela dei loro diritti e per un dialogo costruttivo con Silfi Spa che conduca al closing dell’operazione di acquisizione. La trattativa sarà seguita dal vicepresidente Ast, Stefano Fabbri, in stretto contatto con i colleghi della redazione".

"Una triste parabola, quella di Florence Multimedia, la società nata per aiutare la scalata di Matteo Renzi alla carica di sindaco ai tempi della sua presidenza della Provincia. Viene acquisita, con la delibera approvata ieri in Consiglio comunale, da Silfi, la partecipata del Comune che si occupa di illuminazione della città, semafori e telecamere. La macchina da propaganda finisce insieme ai lampioni". Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi insieme al consigliere Jacopo Cellai."La cifra dell'acquisizione è modesta, 90 mila euro, ma il carico degli stipendi della decina di dipendenti finisce a carico di Silfi - aggiungono Draghi e Cellai - Sarebbe stato più concepibile se la società fosse stata acquisita da Toscana Notizie; Florence Multimedia si occupa attualmente di pubblicizzare lavori stradali e altre notizie di servizio della città metropolitana.

Incomprensibile invece che sia Silfi a prendersene carico: una società che si occupa di tutt'altro e limitatamente ai confini comunali. Per questi motivi il nostro voto ieri è stato contrario".

"Si è capito da tempo che l'eredità dell'ex sindaco ed ex presidente del consiglio rignanese è ancora pesante a Palazzo Vecchio, ma crediamo che ci sia un limite che stavolta è stato oltrepassato" concludono i due consiglieri di opposizione.

“Con il voto di ieri abbiamo preso atto di un’acquisizione coerente con indirizzi già espressi nelle deliberazioni del Consiglio comunale, andando a approvare un’operazione che riteniamo convintamente possa produrre un valore aggiunto per la città Metropolitana, per il Comune, per tutti i soci di Silfi. Ci piacerebbe che i consiglieri dell’opposizione si concentrassero sui fatti concreti invece di fare polemiche ‘preventive’ e del tutto strumentali come nel caso di queste di Draghi e Cellai.

Perché le opportunità di questa acquisizione ci sono e sono evidenti, Florence multimedia è una società con un ben preciso know how e una lunga esperienza nel campo dell’informazione istituzionale, elementi che ben si integrano con la ‘mission’ di Silfi, nell’ottica di andare sempre di più verso una città smart. Parliamo di realtà che meritano più rispetto della becera propaganda politica dei consiglieri Fdi. E non solo, ricordiamo che quest’operazione rappresenta una soluzione per conciliare la tutela dei livelli occupazionali, elemento fondamentale e per noi prioritario, con la valorizzazione di competenze e professionalità che possono peraltro ampliare il proprio raggio di azione mettendosi a disposizione non solo della città Metropolitana ma anche del Comune che in questo caso potrà beneficiare di servizi comunicativi di alto livello.

Ci sono ricadute importanti insomma dietro a quest’operazione. Ma per i colleghi di Fdi era più facile fare la solita polemica” così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, replica a Draghi e Cellai (Fdi).

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