Al 90' il capello biondo e fluente è al vento. Il nordico e "freddo" Karlsson festeggia nel più caldo dei modi nostrani. È suo l'acuto, fondamentale, che vale i 3 punti contro un Olbia mai domo.
Partita dai due volti. Un primo tempo vissuto sull'onda della grinta: tante occasioni ma nessuna rete. Seconda frazione con i fuochi di artificio. Doppio vantaggio bianconero con i sardi che rincorrono e raggiungono fino alla svolta. Riavvolgiamo il nastro.
2277 spettatori per un Franchi che ospita un match che, nelle premesse, ha tanto da dire. Il Siena cerca la vittoria dopo lo stop contro il Modena. Un Olbia desideroso di punti esterni giunge in Toscana con un mix di saggezza e linea verde da non sottovalutare. Maddaloni lo sa bene e non si fida.
Ragatzu è il più insidioso dei suoi fin dal principio: bravo Lanni a dire di no. Il Siena è arrembante ma non cinico: riesce a essere padrone del campo ma non fa gol.
Ad inizio ripresa, "boom" bianconero. Prima Disanto, con un colpo da biliardo, mette dentro di piatto. Poi Caccavallo trova la deviazione di un difensore per il 2-0. Gli ospiti non fanno una piega e rialzano la testa. 2-1 con l'acuto di Brignani e, a seguire, il 2-2 con il cioccolatino di Chierico per il tocco pregiato di Udoh. Girandola di cambi: entrano per i padroni di casa Guberti e Karlsson. Escono Varela e Cardoselli.
Al 81' Wan Der Want è bravissimo su Caccavallo. Poi Disanto si divora la doppietta. Premono i bianconeri. In azione di contropiede dell'abilisssimo Udoh, la panchina ospite chiede un rigore: l'arbitro dice di no. Al 90' la svolta decisiva. Karlsson raccoglie un cross da sinistra e buca l'estremo difensore ospite.
Nel recupero non accade nulla. Finisce così.
