La Lazio centra l’ottava vittoria di fila, una serie utile che va avanti dalla 23esima giornata, e supera i cugini della Roma in classifica, piazzandosi al secondo posto in classifica.
Ne fa le spese un Empoli che non perdeva due gare di fila dai turni nove e dieci del girone d’andata. Anzi, allora i KO furono tre se contiamo anche quello rimediato all’ottava giornata. Ma per via delle contemporanee sconfitte di Cesena e Cagliari la distanza dalla zona retrocessione resta di più undici punti e con otto giornate ancora da disputare la banda di Sarri può anche non preoccuparsi.
All’Olimpico i progetti del mister che tutti vogliono saltano dopo solo quattro minuti: Cavanda crossa per Mauri che di testa fa 1-0. Neppure il tempo di risistemare le pedine che va in onda il replay (con una sola variazione) attorno alla mezz’ora: Cavanda crossa per Klose che di testa fa 2-0. Finita qua? Macché, perché Candreva ricorda a tutti che è un ottimo tiratore da fuori area e coglie l’impreparato Sepe sul suo palo di competenza, 3-0 per i biancocelesti in quarantaquattro minuti e tutti negli spogliatoi per il thé.
Nella ripresa da annotare il poker dei padroni di casa (con Felipe Anderson) che acciuffano così il titolo di miglior attacco della Serie A: 58 centri contro i 57 della Juventus.
Domenica prossima ci sarà Empoli-Parma al Castellani (ore 15). Attenzione, perché i Crociati hanno mandato KO la Juventus ieri pomeriggio e in una sola settimana, contando anche il successo sull’Udinese nel recupero della 24esima giornata, hanno raccolto la metà dei punti fatti prima di domenica scorsa.
