Oggi, venerdì 15 settembre, è cominciata la scuola per bambini e ragazzi. Curiosità per tanti al suono della prima campanella dell’anno scolastico. Un momento emozionante, di nuovi incontri, di compagni che si ritrovano per trascorrere insieme un altro anno di studio ma anche di progetti da fare insieme. Un anno tutto da vivere, nel segno della didattica ma anche dell'incontro, della condivisione, dell'imparare insieme.
La campanella del primo giorno di scuola è suonata oggi per 1.584 alunne e alunni nei plessi di Calenzano. Sono 378 i piccoli iscritti alla scuola dell’infanzia (di cui 15 alla paritaria), 740 alla primaria, 466 alla scuola secondaria di primo grado. Nel dettaglio, arrivano sui banchi della prima classe della primaria 154 bambini, sono invece 152 le ragazze e i ragazzi che entrano alla scuola secondaria di primo grado.
A salutare questa mattina gli alunni all’ingresso della Arrighetto da Settimello e della don Milani sono stati il sindaco Riccardo Prestini, il vicesindaco Alberto Giusti e l’assessore alla Pubblica istruzione Laura Maggi, insieme alla dirigente dell’Istituto comprensivo Cinzia Boschetto. “A tutte le alunne e gli alunni delle scuole di Calenzano un caloroso benvenuto – hanno detto sindaco e assessore – che questo anno sia pieno di cose nuove da apprendere e da condividere. La scuola è vostra, è fatta da voi e dai vostri insegnanti, che la costruite tutti i giorni insieme. Qui potrete crescere e scoprire i vostri talenti, imparando a conoscere voi stessi e i vostri compagni, aiutandovi, sempre nel rispetto l’uno dell’altro e di ciò che vi circonda”.
Approfondimenti
Oltre 10 mila le bambine, i bambini, le ragazze e i ragazzi che sono tornati in classe negli istituti empolesi di ogni ordine e grado, dalle scuole dell'infanzia a quelle secondarie di secondo grado.
“Rinnovare è sempre qualcosa di bello. In questo giorno di nuovo inizio, l’inaugurazione della scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci è dunque un segnale doppio di augurio per tutti voi, studenti e studentesse che vi apprestate a iniziare questo anno in locali moderni, adeguati, sicuri e accoglienti” ha detto il presidente Eugenio Giani che stamani alla Rufina, al suono della prima campanella dopo le vacanze estive, ha tagliato il nastro del rinnovato complesso scolastico, oggetto in questi ultimi anni di importanti interventi di demolizione, ricostruzione e adeguamento normativo.
“La Regione - ha proseguito Giani - da sempre ritiene fondamentale il valore dell'istruzione, e per questo l’investimento in edilizia scolastica e, in generale, nella cura dei luoghi di studio, è prioritario e sistematico. Le scuole devono essere confortevoli, luoghi moderni, dove sia bello ed entusiasmante vivere e operare. E questo è l’obiettivo che continuerà a essere tra i primi punti della nostra agenda. Colgo l’occasione di questa giornata di festa per la nuova Leonardo da Vinci, per estendere il mio più caloroso in bocca al lupo alle 453mila studentesse e studenti toscani che oggi rientrano a scuola. E auguro buon lavoro ai docenti e a tutto il personale scolastico che lavora in Toscana”.
Il complesso scolastico che ospita la scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci di Rufina è composto da 6 corpi di fabbrica realizzati negli anni in distinte fasi costruttive, per una superficie complessiva di circa 2500 mq.. Il progetto di adeguamento sismico del corpo centrale ha visto lavori per un importo complessivo di 683.500 euro, di cui 583.500 finanziati con risorse ministeriali.
I lavori, che hanno subito un rallentamento per l’emergenza Covid, sono terminati nel mese di giugno 2023. L’oggetto dell’intervento è stato il corpo centrale, che ha visto l’adeguamento sismico delle strutture esistenti ed in via complementare l’adeguamento architettonico ed impiantistico. Con la conclusione dell’intervento, tutto il plesso scolastico risulta adeguato sismicamente.
"Il primo giorno di scuola ha ogni anno un sapore unico - sottolinea la sindaca Brenda Barnini - Per alunni e studenti significa fare nuove esperienze, significa nuovi temi da apprendere, significa crescere insieme. E per chi ha superato l'età degli anni sui banchi è inevitabilmente una scintilla capace di innescare ricordi indelebili. Il punto sta proprio qui: la scuola fa parte di ognuno di noi, ci accompagna a suo modo tutta la vita, è uno di quei luoghi in cui, oltre che in famiglia, si cresce come persone prima ancora che come studenti.
E' un luogo che appartiene a tutti noi e che ci arricchisce, ci insegna a pensare, anche a essere critici. A ognuno degli alunni e degli studenti, e insieme a loro a insegnanti e personale scolastico, auguro un anno di soddisfazioni e di incontri importanti. Incontri che siano con argomenti, autori o con docenti, in grado di suscitare emozioni e riflessioni da custodire".Questa mattina, alunne e alunni della 'Carlo Rovini' di Cascine hanno ricevuto la visita della sindaca Barnini che ha consegnato loro le attese cartelle, invece il vicesindaco Fabio Barsottini ha dato il benvenuto ad alunne e alunni della scuola primaria di Avane.
Consegne avvenute in un clima di festa e di curiosità, soprattutto per i bambini del primo anno alle prese con tante novità da scoprire.
“Auguro a tutti i ragazzi - dice l'assessora alla pubblica istruzione del Comune di Vinci Chiara Ciattini - un anno pieno di scoperte interessanti, di arricchimento di ciò che già sapete ma soprattutto di tanta curiosità perché è il motore del sapere. E un grande augurio ai docenti: il vostro lavoro è prezioso, perché forma i nuovi cittadini. Alle famiglie l'invito è stare a fianco dei loro figli, rispettando le loro capacità, inclinazioni e aspirazioni”.
Per inaugurare il nuovo anno, questa mattina alla scuola per l'infanzia Villa Charitas erano presenti il sindaco pratese Matteo Biffoni e l'assessora all'Istruzione pubblica Ilaria Santi: "Siamo straordinariamente orgogliosi del lavoro fatto nelle nostre scuole dagli alunni e dai nostri insegnanti - affermano il sindaco Biffoni e l'assessora Santi - Vogliamo infatti ringraziare tutto il corpo docenti e i dirigenti scolastici e augurare buon anno agli alunni e alle loro famiglie". Inoltre - continuano il sindaco e l'assessora - "qualche parola va spesa per l'accoglienza dei nidi, che è ben oltre le medie nazionali, e questo ci permette di preparare i bambini alla fase primaria e secondaria della scuola in maniera più robusta".
Alla scuola Villa Charitas sono terminati i lavori del primo lotto di adeguamento sismico su cui il Comune ha investito 300 mila euro.
Quest'anno il numero di iscritti alla scuola dell'infanzia è di 2634, quelli che frequenteranno la primaria 7200 e 5497 quelli che frequenteranno la secondaria di primo grado, per un totale di 15331 studenti. La popolazione scolastica delle scuole secondarie di secondo grado conta invece 13.386 studenti. Le iscrizioni ai servizi di pre e post scuola sono 1252. Alla mensa, fra infanzia comunale, infanzia statale e primaria risultano iscritti 9.661 studenti. Il servizio di refezione partirà da lunedì 18 settembre per la scuola dell'infanzia comunale, mentre per tutti gli istituti scolastici sarà disponibile da lunedì 25 settembre.
La percentuale degli alunni stranieri è intorno al 28% - più di uno su quattro - una percentuale che si abbassa con l'avanzare dei cicli scolastici per effetto dell'abbandono dello studio, più frequente negli studenti di origine straniera.
Anche nell'anno scolastico 2023-24 il Comune di Prato è in prima linea nell'insegnamento della lingua italiana (livello L2), primo requisito di integrazione ed apprendimento, grazie ai laboratori e ai servizi di mediazione e facilitazione gestiti dal settore Immigrazione in ogni scuola.
Il sindaco di Pisa Michele Conti, accompagnato dal dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Andrea Simonetti, dal vicesindaco con delega all’edilizia scolastica Raffele Latrofa, dall’assessore alle politiche educative e scolastiche Riccardo Buscemi, ha fatto visita stamani alle scuole primarie Damiano Chiesa e Nicola Pisano dell’Istituto Fibonacci in centro storico, alle primarie Nazario Sauro dell’Istituto Fucini nel quartiere San Giusto e alle primarie Oberdan dell’Istituto Galilei nel quartiere delle Piagge, per augurare un buon inizio anno scolastico a bambini, insegnanti, personale e dirigenti scolastici. L’assessore Riccardo Buscemi ha poi visitato la scuola Montessori al Cep.
“Il primo giorno di scuola – dichiara il sindaco Michele Conti - è sempre una grande emozione che si rinnova: una giornata di festa per salutare un nuovo inizio che ci riempie di speranza e fiducia verso il futuro. La scuola è uno spazio fondamentale per la crescita di bambini e ragazzi: qui si formano le generazioni del futuro e per questo come Amministrazione abbiamo investito in questi anni tante risorse per mettere in sicurezza il patrimonio scolastico e garantire scuole più accoglienti, belle e funzionali.
I risultati adesso si iniziano a vedere ed è una grande soddisfazione. Inoltre, grazie alle risorse del PNRR, adesso abbiamo l’opportunità di costruire asili e scuole nuove che tra pochi mesi inizieranno a diventare cantieri per realizzare strutture innovative a disposizione della città. Ma le risorse economiche da sole non bastano: è necessario garantire con la nostra presenza l’ascolto e la disponibilità ad affrontare e risolvere le esigenze delle scuole, da quelle più semplici fino ai problemi più complessi.
Rivolgo a tutta la comunità scolastica un caloroso augurio di buon inizio dell’anno scolastico.”
“E’ stato molto bello – afferma il vicesindaco Latrofa - dare il benvenuto ai bambini per il primo giorno di scuola, perché i bambini ci hanno posto domande e richieste concrete a cui come ogni anno ci impegniamo a rispondere, a loro come alle esigenze di famiglie, insegnanti e dirigenti. Negli anni precedenti abbiamo investito tantissime risorse del Comune nell’edilizia scolastica e continueremo a farlo sia con le risorse del PNRR che con il nostro piano delle manutenzioni. Un piano che prosegue e che quest’anno, come novità, prevede i lavori per installare in tutti gli edifici scolastici gli impianti di allarme per mettere in sicurezza le scuole e risolvere il problema delle intrusioni notturne che creano danni e disagi alle scuole e alle famiglie”.
“La riapertura delle scuole – aggiunge l’assessore Buscemi - è un momento gioioso in cui abbiamo possibilità di tornare in contatto con la bellezza del nostro mondo scolastico. Nella pausa estiva la macchina comunale non ha mai smesso di lavorare affinché da settembre i servizi per le famiglie potessero ripartire al meglio. Voglio ringraziare coloro che fanno parte della nostra comunità scolastica, uffici comunali, dirigenti scolastici, insegnanti, personale ausiliario e gli stessi bambini che sono l’essenza della scuola, augurando a tutti un buon inizio dell’anno scolastico. Nei prossimi giorni proseguirò il giro delle scuole visitando tutti i plessi scolastici. ”
Anche a Barga è suonata la prima campanella e ragazzi, docenti e personale scolastico hanno trovato al rientro dalla pausa estiva ambienti rinnovati, curati e ancora più vivibili. L’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Caterina Campani, infatti, come ogni anno ha sfruttato il periodo estivo per intervenire su tutte le segnalazioni inviate a giugno scorso dalle scuole, tra manutenzioni ordinarie e straordinarie, imbiancature, sistemazioni di infissi, sostituzioni di plafoniere, realizzazione di nuove pavimentazioni, risoluzione di problemi più complessi come alla scuola media di Fornaci di Barga dove c’era un’infiltrazione al tetto e, per finire, sistemazione e pulizia dei giardini e delle aree a verde per un totale di circa 30mila euro di lavori. Stesso approccio per quanto riguarda gli arredi: nuovi banchi e nuove sedie per le aule in cui vi era necessità .
“La scuola è al centro della nostra amministrazione comunale - spiega la sindaca Campani -. Tra politiche per le famiglie, interventi strutturali, sistemazioni, manutenzioni e lavori complessi continua l’investimento da parte del Comune sull’edilizia scolastica e sui progetti per le scuole. Confermiamo infatti tutti i servizi, a partire da mensa, trasporto e prescuola, che anche per quest’anno non subiranno variazioni nei costi; a ottobre, inoltre, partiremo con il prolungamento dell’orario per la scuola dell’infanzia di Castelvecchio Pascoli, così come richiesto dalle famiglie e daremo il via anche al progetto di doposcuola sostenuto anche dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca”.
Tra gli interventi più attesi c’è quello che sarà inaugurato lunedì prossimo, 18 settembre alle 10: nuova mensa scolastica della primaria “De Amicis” di Fornaci di Barga.
Sono oltre mille i bambini e i ragazzi che oggi sono tornati in aula e sui banchi delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado sul territorio di Monteroni d’Arbia. A tutti loro e alle loro famiglie va l'augurio di buon anno scolastico da parte dell’amministrazione comunale, che augura anche buon lavoro alla dirigenza scolastica e al personale docente e non docente.
“Garantire un’offerta formativa e servizi di qualità per i più piccoli - afferma Giulia Timitilli, assessore all’istruzione di Monteroni d’Arbia - è, da sempre, una priorità della nostra amministrazione comunale per favorire la crescita sociale e culturale della comunità. La scuola è il primo luogo di crescita e di formazione per i cittadini di oggi e di domani e siamo impegnati per supportare la formazione promossa dalle scuole e la qualità dei servizi a domanda individuale, quali asili nido, mensa e trasporto scolastico, con una particolare attenzione per le fasce deboli”.
“Nelle scuole - aggiunge Gabriele Berni, sindaco di Monteroni d'Arbia - crescono e si formano i cittadini di domani e per questo necessitano di tutte le nostre attenzioni. Sul fronte dell’edilizia scolastica, anche quest’anno abbiamo portato avanti interventi di manutenzione ordinaria nel periodo di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, e siamo a lavoro su opere di riqualificazione e ammodernamento previste e in attesa di risorse nell’ambito del Pnrr da integrare a fondi propri del Comune.
In particolare, abbiamo predisposto e richiesto finanziamenti per i progetti che riguardano la riqualificazione energetica degli edifici scolastici esistenti, la realizzazione del nuovo complesso scolastico a Monteroni d'Arbia per ospitare le scuole secondarie di primo grado, la nuova scuola dell'infanzia a Ville di Corsano. Inoltre, abbiamo già ottenuto il finanziamento per la realizzazione di un nuovo nido e stiamo portando avanti le procedure per dare avvio ai lavori”.
Sono circa 200 i bambini e i ragazzi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado che oggi, venerdì 15 settembre, sono tornati in aula a Castellina in Chianti. L’amministrazione comunale augura a tutti loro un buon scolastico, insieme agli auguri di buon lavoro per la dirigenza scolastica, gli insegnanti e il personale non docente, e rinnova il sostegno alla qualità dell’offerta formativa e dei servizi scolastici a disposizione della comunità.
“I bambini e i ragazzi in età scolare sono il nostro futuro - afferma Veronica Verdiani, assessore all’istruzione di Castellina in Chianti - e la loro formazione è sempre stata una priorità per l’amministrazione comunale, con l’obiettivo di garantire diritto allo studio per tutti e accesso ai servizi essenziali, a partire da mensa e scuolabus”.
“Il Comune di Castellina in Chianti - aggiunge il sindaco, Marcello Bonechi - è, da sempre, vicino alla comunità scolastica e alle sue esigenze per sostenere la crescita dei nostri cittadini più piccoli. Per l’anno scolastico 2023-2024 abbiamo mantenuto invariate le tariffe degli anni passati e la compartecipazione al costo dei servizi a domanda individuale, riuscendo a soddisfare le richieste degli utenti con una particolare attenzione per le fasce più deboli. Con lo stesso obiettivo di offrire servizi di qualità, abbiamo rinnovato gli scuolabus con due nuovi mezzi rispetto ai tre a disposizione e continueremo a tenere alta l’attenzione sulle esigenze della comunità scolastica”.
Rientro in aula a Rapolano Terme per bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado a Rapolano Terme. A tutti loro, alle famiglie, al personale docente e non docente e al dirigente scolastico vanno gli auguri dell’amministrazione comunale per una serena ripartenza delle attività didattiche. Dallo scorso 9 settembre, inoltre, si sono riaperte le porte del nido d’infanzia comunale “Jacopo Benedetti”, che ospita 47 bambini da 3 a 36 mesi di età. La struttura è gestita dalla Cooperativa Koinè con il supporto del Comune, da sempre impegnato per garantire l’accesso a tutti e abbattere le disuguaglianze fin dalla nascita.
“’Asilo nido per tutti’ - afferma Gianna Trapassi, vicesindaco e assessore all’istruzione di Rapolano Terme - è l’appello che abbiamo lanciato nel giugno del 2021 con un consiglio comunale aperto e monotematico in compagnia di qualificati ospiti ed è un impegno che portiamo avanti ancora oggi con grande convinzione. L’accesso agli asili nido per tutti, infatti, deve essere un obiettivo comune che unisce equità sociale, uguaglianza, libertà, maggiore natalità e occupazione, a partire dalle donne.
Il Comune di Rapolano Terme - aggiunge Trapassi - è intervenuto negli anni con risorse proprie per contenere le quote del nido attraverso l’introduzione delle fasce di reddito e questo ha portato a un crescente aumento delle iscrizioni. Per l’anno educativo 2023-2024 i numeri sono cresciuti ancora grazie alla misura Nidi Gratis della Regione Toscana e alla scelta del Comune di mantenere costanti le quote per le famiglie che non rientravano nei parametri della misura regionale. L’aumento dei bambini non ha compromesso la qualità del servizio offerto, che è stato ampliato con la flessibilità oraria e la creazione di una sezione interamente dedicata ai più piccoli a partire da 3 mesi di età.
Inoltre, stiamo lavorando alla creazione di un vero e proprio polo 0-6 anni per potenziare la qualità della formazione sul nostro territorio”.
“Sul fronte degli spazi a disposizione - dice ancora Trapassi - i locali del nido comunale sono stati parzialmente ampliati insieme a quelli della scuola d’infanzia e sarà realizzata una nuova cucina separata da quella a servizio della scuola dell’infanzia. A questo si aggiungono interventi di efficientamento energetico, in fase di progettazione, e il rifacimento dell’impianto di condizionamento, già in funzione nei locali del nido e nello spazio mensa della scuola dell’infanzia, oltre ai lavori di manutenzione ordinaria. Invariato anche il supporto pubblico al mantenimento dei servizi a domanda individuale, quali mensa e trasporto scolastico, e del doposcuola organizzato dall’associazione TVSpenta presso la biblioteca comunale”.