Santo Spirito: bivacchi e cultura, non c'è spazio per tutti

Sagrato occupato, non solo dalla musica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 agosto 2018 13:03
Santo Spirito: bivacchi e cultura, non c'è spazio per tutti

“Ci aspettavamo un concerto di musica classica, invece, in piazza Santo Spirito, è andata in scena una commedia degli equivoci, per non dire degli orrori! Regista d’eccezione: Dario Nardella e la sua ultima ordinanza, quella che avrebbe dovuto liberare il sagrato della chiesa da cibo e bevande, concedendo però, in cambio, il via libera al bivacco sugli scalini” il commento di Francesco Torselli e Jacopo Cellai, rispettivamente capogruppo di Fratelli d’Italia e di Forza Italia in Consiglio comunale a Firenze.

“La liberazione del sagrato – ironizzano i due esponenti del centrodestra – è partita alla grande! Prima i concerti ‘scaccia bivacchi’ con i musicisti che suonano alla presenza ‘appassionata’ degli antagonisti che resistono strenuamente sul sagrato, tra l'affissione di uno striscione e l'altro, con tanto di cena, rigorosamente sul sagrato, perché la musica a tavola si gradisce meglio, contro-concerto e, gran finale, spettacolo pirotecnico con rogo della bandiera del PD...”.

“Uno spettacolo – concludono Torselli e Cellai – degno della migliore scuola comica toscana, se non fosse una questione drammaticamente seria, che la dice lunga sul livello di ridicolo raggiunto ormai dall’amministrazione comunale. Da amministratori di questa città, porgiamo noi le scuse a li residenti ed ai turisti che si sono ritrovati spettatori di queste scene indecorose è veramente offensive per l’immagine della nostra città. Non ci resta che rasserenare tutti, sul fatto che questa sarà l’ultima estate in cui Firenze viene ridicolizzata in questo modo. Dal prossimo anno, è proprio il caso di dirlo, la musica cambierà...”.

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