Rignano sull'Arno: dalla parte degli indagati

Federico Bagattini, avvocato dei coniugi Renzi: ​“Non mi aspettavo assolutamente gli arresti domiciliari per i genitori di Matteo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 febbraio 2019 23:30
Rignano sull'Arno: dalla parte degli indagati

"Abbiamo piena fiducia nella magistratura, sempre, sia che le indagini finiscano con l'archiviazione, sia che finiscano con una richiesta di archiviazione, sia che le indagini finiscano con una richiesta di rinvio a giudizio. Siamo assolutamente garantisti da questo punto di vista, rinnovo la mia piena fiducia nella magistratura che opera con grande trasparenza, serietà, autorevolezza e imparzialità -afferma in una nota il primo cittadino del Comune di Rignano sull'Arno- Spero quanto prima che chi è accusato possa difendersi nelle aule di tribunale e si faccia chiarezza in maniera definitiva."

“Non mi aspettavo assolutamente gli arresti domiciliari per i genitori di Matteo Renzi. Se qualcuno ieri già era a conoscenza questa possibilità si vede che è molto informato, più di me. Io l'ho saputo quando mi hanno telefonato, ho avvertito Matteo Renzi con un messaggino, che ho scritto in maniera garbata“. Così a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, Federico Bagattini, avvocato dei coniugi Renzi, intervenuto nella trasmissione condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro.

L'ex premier ha sottolineato il nesso casuale tra l'arresto dei genitori e il voto sulla piattaforma Rousseau. C'è un legame, a suo avviso, tra le due cose? “La richiesta è del 26 ottobre, che la misura sia stata emessa a distanza di tre o quattro mesi non inusuale. Qualche stranezza sul fatto che sia stata vergata il 13 ed eseguita tre o quattro giorni dopo, però può esser dipeso da mille circostanze”. Lei ha qualche sospetto? “Non ho sospetti: studio le carte”. Renzi sostiene che se non avesse fatto politica la sua famiglia non avrebbe subito questi procedimenti.

“Se io mi nutrissi di questi argomenti per difendere i Renzi non vincerei la causa”. Gli arresti domiciliari sono un provvedimento abnorme per la situazione dei coniugi Renzi? “E' un provvedimento che in questi termini io, in 35 anni di attività professionale, non avevo mai visto”. Secondo quanto è emerso, l'accusa sarebbe di bancarotta fraudolenta e false fatturazioni. E' corretto? “Si, è giusto”. Su cosa baserà la sua difesa? “Sarebbe meglio che non lo dicessi.

In generale dico che i fatti non sussistono”. Tiziano Renzi e sua moglie si dichiarano innocenti ed estranei ai fatti? “Certamente”. Quando li ha incontrati? “Ieri, stanno male, come è normale che sia per due persone che si ritrovano messi sotto da questa locomotiva”, ha concluso l'Avvocato Bagattini a Rai Radio1.

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