Regione Toscana: deficit sanitario consolidato per 206 milioni

In commissione Affari istituzionali l’audizione del presidente del collegio dei revisori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 maggio 2022 10:25
Regione Toscana: deficit sanitario consolidato per 206 milioni

Firenze – Sanità Toscana: la “perdita consolidata è di circa 206 milioni. La Regione ha le risorse per far fronte al deficit”. È quanto riferisce in commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale, guidata da Giacomo Bugliani (Pd), il presidente del collegio dei revisori Fabio Micheloni che spiega le verifiche fatte – stilate sul “modello ministeriale” che riporta una “determinata terminologia” – e partite dall’analisi della manovra finanziaria (seconda variazione al Bilancio di previsione 2022-2024, interventi normativi collegati, Documento di economia e finanza 2022).

A quanto riferito da Micheloni risultano 65milioni circa destinati alla sanità cui va conteggiato un surpuls, “registrato in tutto il sistema sanitario nel 2020”, pari a circa 5milioni. A questi 70milioni si aggiungono le risorse derivanti dal fondo sviluppo e coesione accantonate nel bilancio previsionale 2020-2022; c’è poi la disponibilità del fondo di riserva. Micheloni ha aggiunto anche che sono in arrivo altre risorse per 10/12mlioni, da parte del ministero delle Finanze, su cui “saremo chiamati a dare ulteriori pareri”.

Il quadro reso dal presidente del collegio dei revisori dei conti ha permesso ai commissari di continuare la discussione sulla manovra finanziaria (poi licenziata a maggioranza) pur in assenza del presidente della Giunta con delega al Bilancio Eugenio Giani. Assenza stigmatizzata e “condannata” dal consigliere della Lega Marco Casucci: “è un mancanza di rispetto totale che continueremo ad annotare”. “In questi anni – ha continuato e riferendosi al collegato alla manovra - qualcosa di forte è successo nell’economia toscana.

Serve pensare alla Toscana 2022 e non solo a quella del 2050. Non vedo grandi investimenti su alcune province, in particolare quella di Arezzo. Vedo somme destinate a specifici interventi e certi altri trascurati” A suo dire, e manifestando “forti perplessità”, sarebbe necessario “avere il coraggio di fare dei bandi per capire nel dettaglio le esigenze dei singoli”. “Non si può e non si deve andare avanti così” ha aggiunto.

In sede di dibattito la Commissione ha approvato un emendamento a firma del presidente Bugliani che risponde alle osservazioni rilevate dalla commissione Cultura, guidata da Cristina Giachi (Pd). La modifica intende sostenere lavoratori dello spettacolo che hanno subito perdite rilevanti pari al 30 per cento della propria attività per l’anno 2020.

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La manovra nel dettaglio

Non ci sono maggiori entrate, sono coperture già stanziate a bilancio e quindi risorse già accantonate.

Sanità: si prevedono ulteriori 65milioni rispetto alle risorse già accantonate nel fondo di riserva. In parte derivano dall’accantonamento previsto a garanzia del pagamento delle rate di interessi su mutui contratti dalle aziende del Servizio sanitario regionale. Sono le cosiddette lettere di patronage o di garanzia, ossia uno stanziamento di risorse a garanzia del pagamento a favore di Cassa depositi e prestiti. Una volta che le aziende procedono ad estinguerle, le risorse regionali vengono liberate e possono essere riutilizzate per altre finalità, in questo caso il disavanzo anche se sono ancora in corso, e a dirlo sono gli stessi uffici della Giunta, sono in corso le verifiche sui bilanci consuntivi 2021 (dovevano essere chiusi a marzo ma sono stati prorogati a fine giugno) e non si conoscono le risorse statali assegnate alle Regioni a copertura delle maggiori spese sostenuto per l’emergenza pandemica.

A questi 65milioni si aggiungono ulteriori 19milioni e 500mila prima stanziati a favore del trasporto pubblico su gomma e che possono essere veicolati sulla sanità perché si stanno aspettando le quote di premialità sul Tpl assegnate dal Ministero di economia e finanza per aver conseguito gli obiettivi fisati per il 2021.

Infrastrutture tecnologiche: sono previste risorse ad integrazione di quello comunitario Fesr e Feasr per un milione e 50mila euro nel 2023. Intervento necessario perché la Comunità europea non riconosce il finanziamento dell’Iva che deve essere coperta con risorse proprie.

Cultura: per il sostegno ai festival di spettacolo, ai progetti in ambito musicale e per celebrazioni di specifiche ricorrenze, si prevede una integrazione nel 2022 di 370mila

Politiche giovanili: per garantire l’accesso la fondo per il 2022, si prevede lo stanziamento di 190mila euro sull’annualità 2023

Sicurezza sul lavoro: è prevista una integrazione di 80mila euro del contributo per il 2022 destinato all’Azienda Usl Toscana Centro per attività di controllo nell’area pratese

Enti locali: al Comune di Pescia sono destinati, nell’annualità 2022, 2milioni per spese di manutenzione straordinaria all’immobile sede del Mercato dei fiori (Comicent); al Comune di Fivizzano si destinano 6milioni e 200mila euro nel 2024 per interventi di viabilità e nello specifico per il collegamento tra la Strada regionale 445 e la Provinciale 10; alla Provincia di Grosseto sono destinati 2milioni (un milione e 600mila sull’annualità 2022 e 400mila sul 2023) per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali del litorale grossetano e del tratto stradale della Provinciale 65 Panoramica Porto Santo Stefano per un milione di euro di cui 800mila sul 2022 e il restante sul 2023; al Comune di Stazzema è destinato un contributo di 2milioni e 100mila euro (80mila nel 2022, 420 mila nel 2023, un milione e 600mila nel 2024) per la progettazione e realizzazione della strada di collegamento tra le frazioni di S.

Anna e Farnocchia; al Comune di San Gimignano arrivano risorse per un milione e 400mila euro (700mila nel 2022, 700mila nel 2023) per il finanziamento di opere di dettaglio connesse alla realizzazione della variante esterna tra la Strada provinciale 47 e la 69; al Comune di Bucine in arrivo 100mila nell’annualità 2023 euro per la realizzazione della rotatoria sulla 69 nella frazione di Levane; al Comune di Montemignaio sono destinati 50mila euro per il 2022 per la realizzazione di interventi di ripristino e messa in sicurezza di tratti di viabilità comunale; al Comune di Carrara sono destinati 500mila euro nel 2022 per sostenere i lavori di recupero e di ristrutturazione dell’ex scuola elementare “Vincenzo Giudice”; a Poppi in arrivo un contributo di 250mila euro per il 2022 destinato ad interventi di ristrutturazione dell’edificio sede degli uffici dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino; a San Miniato arrivano 400mila euro nel 2022 per il restauro e il risanamento conservativo dell’Oratorio di San Sebastiano e San Rocco; a Barberino del Mugello sono destinati 322mila euro per il 2022 per interventi di recupero e di restauro da realizzare alla parrocchia di San Silvestro; nel Comune di Aulla sono previste risorse per 800mila euro 80mila nel 2022, 720mila nel 2023) per la ricostruzione e riqualificazione del salone polifunzionale; a Saertano sono previsti contributi per 80mila euro per il 2022 per concorrere alle spese per manutenzione ordinaria dell’immobile sede della residenza sanitaria assistenziale e assistita;

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