Reati di strage e disastro ambientale, la Regione dice no alla prescrizione

Passa la proposta della capogruppo 5 Stelle Galletti: ora pressione sul Governo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2021 13:41
Reati di strage e disastro ambientale, la Regione dice no alla prescrizione

Firenze, 16 marzo 2021 - La capogruppo del Movimento 5 Stelle Toscana, Irene Galletti, esprime soddisfazione per l’esito favorevole del voto in Consiglio regionale all’atto da lei presentato. Una mozione che impegna la Regione Toscana a spingere nei confronti del governo affinché vada in direzione della sospensione della prescrizione per i reati di strage e disastro ambientale.

“È ancora forte nella nostra mente l’eco per i tragici eventi avvenuti nella storia recente della nostra regione. Penso alle vittime del Moby Prince a Livorno, a quelle coinvolte nella strage di Viareggio e al più recente disastro della Costa Concordia, affondata all’Isola del Giglio. Più di una volta sono accadute, in sede giudiziaria, delle circostanze che hanno lasciato profonda amarezza nelle famiglie delle vittime, con degli esiti dovuti anche a causa della lentezza dei procedimenti penali e che hanno portato alla prescrizione di alcune fattispecie di reato.”“Con l’approvazione di questo atto, la Toscana chiede a gran voce al governo di andare in direzione della sospensione della prescrizione per i reati di strage e disastro ambientale dopo la sentenza di primo grado.

Un indirizzo che si pone sulla scia del buon lavoro svolto dall’ex ministro Alfonso Bonafede, sottolineato di recente anche dalla neo ministra della Giustizia, Marta Cartabia, e che sembra essere nelle intenzioni della stessa portare avanti”.“Il mio auspicio è che il governo Draghi trovi la forza di portare a termine la riforma del sistema giudiziario già avviata dal governo Conte, affinché la giustizia giunga in tempi adeguati e gli esiti delle sentenze per strage non siano mai più scritti dalla prescrizione.

È essenziale infatti che questi due aspetti siano collegati”.

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