I Carabinieri della Compagnia di Firenze hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un algerino responsabile di una rapina perpetrata il 26 dicembre scorso ai danni di una kebab nella zona di San Lorenzo.
All’epoca, nottetempo, il titolare di un esercizio commerciale, marocchino di anni 39, dopo aver chiuso il suo locale, notava un uomo che si aggirava per la via guardando continuamento le vetrine dei negozi. Insospettitosi, ha seguito l’uomo, notando che aveva spaccato il cancello di un kebab e stava forzando la cassa collocata sul bancone. L'uomo ha cercato di bloccare il malfattore, il quale estraeva un coltello dal giubbotto ferendolo alla spalla, tanto da riuscire a guadagnare la fuga.
L’episodio criminoso fruttava la somma di circa 250 euro al rapinatore. La vittima, che ha riportato lievissime lesioni, ha raccontato dettagliatamente i fatti, fornendo una descrizione molto particolareggiata sui connotati fisico - somatici del rapinatore. I dati forniti non erano tanti, ma hanno permesso agli investigatori di dare corso ad un’attività di indagine meticolosa ed intensa basata anche sulle testimonianze di alcune persone che si trovavano nei pressi. In poco tempo, i Carabinieri, valutato il “modus operandi”, sono riusciti ad identificare il presunto autore del fatto, un algerino di 43 anni e senza fissa dimora che è stato localizzato ieri sera.
Per lui si sono spalancate le porte della casa Circondariale Sollicciano di Firenze.
