Primo Maggio in Toscana

Festa del Lavoro, le iniziative di Cgil, Cisl e Uil e giunta regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 aprile 2023 05:33
Primo Maggio in Toscana

Cgil, Cisl, Uil hanno deciso di rendere omaggio alla Carta costituzionale, in occasione dei 75 anni dalla sua entrata in vigore, dedicandole l’edizione del Primo Maggio 2023. Il lavoro viene riconosciuto come il primo principio fondamentale della Repubblica italiana, un diritto personale e un dovere sociale che deve essere garantito e valorizzato. In Toscana sono in programma decine di iniziative: Cgil, Cisl e Uil, da sole o in collaborazione con enti, istituzioni, associazioni locali, hanno organizzato cortei, comizi, commemorazioni, ma anche iniziative musicali e ritrovi festosi, che avranno luogo in tutte le province della nostra regione.

Per la Cgil il segretario generale toscano Rossano Rossi sarà a fare il comizio finale nel lucchese, a Seravezza (concentramento alle 9:30 in via Campana, corteo, conclusione in piazza Carducci), mentre la vicesegretaria nazionale Gianna Fracassi lo farà a Empoli (ore 9:30 ritrovo in piazza Stazione, corteo e conclusione in piazza della Vittoria); per la Cisl il segretario generale toscano Ciro Recce concluderà la manifestazione di Stiava, sempre nel lucchese (ritrovo alle 10:30, corteo per le vie del paese fino a Villa Gori); per la Uil il segretario generale toscano Paolo Fantappiè parlerà alla fine dell’iniziativa di Prato (partenza corteo da piazza Mercatale alle 10:30 fino a Piazza delle Carceri), lo stesso farà Paolo Andreani, segretario generale Uiltucs, a Pistoia (partenza corteo da Porta Lucchese alle 11, comizio in Piazza Duomo).

Il presidente Eugenio Giani, insieme al consigliere per il lavoro Valerio Fabiani, sarà a Sesto Fiorentino (Fi), dove parteciperà, dalle ore 10, alla manifestazione indetta dalle organizzazioni sindacali in piazza Ginori.

L’assessore a trasporti e infrastrutture Stefano Baccelli sarà alle 10.30 a Fornaci di Barga (Lu) per la tradizionale manifestazione alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.

L’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini parteciperà al corteo promosso dalle organizzazioni sindacali a Colle Val d’Elsa (Si), con ritrovo dalle ore 9.30 in piazza Unità dei Popoli, e al comizio conclusivo in piazza Arnolfo di Cambio.

L'assessore alle attività produttive Leonardo Marras parteciperà alla tradizionali iniziative che in occasione della festa del 1 maggio si svolgono a Roccastrada e Torniella (Gr).

Il primo pensiero di Alessandra Nardini, assessora a istruzione formazione e lavoro, sarà per Enrico Del Guasta, partigiano e vittima, insieme ad altri 261 minatori, della tragedia avvenuta l’8 agosto 1956 nella miniera di Marcinelle in Belgio. L’assessora porterà i fiori sulla sua tomba a Cascina (Pi). Più tardi (9.30) parteciperà al corteo indetto dalle organizzazioni sindacali della zona del cuoio, organizzata da Cgil, Cisl, Uil di Pisa, che quest'anno si svolge a Castelfranco di Sotto (Pi). Alle 15.30 sarà poi a Capannori (Lu) per il tradizionale concerto del primo maggio in piazza Aldo Moro, che ha il patrocinio della Regione.

LE DICHIARAZIONI

Rossano Rossi (segretario generale Cgil Toscana): “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro ma in occasione del giorno della Festa dei lavoratori e delle lavoratrici c’è da rimarcare come il lavoro sia sempre più precario, sottopagato, sfruttato, insicuro, parcellizzato. Per questo, oltre che dedicato alla nostra bellissima Carta costituzionale, che rappresenta il faro che dobbiamo sempre seguire, sarà un Primo Maggio di lotta e mobilitazione, una data che rappresenta anche l’inizio di un mese di manifestazioni dei sindacati confederali per cambiare le scelte del Governo sulle politiche economiche e sociali, alle quali va assolutamente cambiata rotta. Innanzitutto per difendere il valore del primo frutto del lavoro, i salari, che nel nostro Paese sono troppo bassi e questo è inaccettabile”.

Ciro Recce (segretario generale Cisl Toscana): “Abbiamo scelto di dedicare quest’anno il Primo Maggio ai 75 anni della Costituzione; all’interno della Carta sono sanciti diritti fondamentali che ci stanno particolarmente a cuore, come il lavoro, la salute, la sicurezza, un fisco giusto e progressivo, che sappia riconoscere chi come lavoratori dipendenti e pensionati ha sempre pagato fino all’ultimo euro. Sono temi che oggi più che mai occorre riaffermare e attuare fino in fondo e sui quali c’è bisogno di un impegno più forte e convinto da parte di chi governa, sia a livello nazionale che a livello regionale”.

Paolo Fantappiè (segretario generale Uil Toscana): “Quest’anno il primo maggio è dedicato ai 75 anni di vita della nostra Costituzione. Una carta che contiene al suo interno in maniera preponderante le parole ‘lavoro’ e ‘giustizia sociale’. Valori che non trovano concretezza nella realtà dei fatti, facendo della Costituzione un libro dei principi non sempre attuati. La Uil lotta e lotterà sempre in prima linea affinché il Primo Maggio sia e rimanga la festa dei lavoratori e del lavoro, unica identità di un popolo. Viva la Costituzione, il lavoro e i lavoratori!”.

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