Firenze, 20 novembre 2025 – La distribuzione delle deleghe agli assessori è stata annunciata oggi dal presidente della Regione. Nel corso della prima seduta della nuova Giunta Eugenio Giani ha illustrato la distribuzione delle competenze nel governo regionale toscano, spiegando che le sue scelte hanno premiato competenza e continuità, ma al tempo stesso tenuto conto delle indicazioni delle forze alleate e valorizzato gioventù ed entusiasmo.
“Questa è una giunta giovane ed operativa, con parità di genere pienamente rispettata”, ha detto il presidente Eugenio Giani al termine della uscito dalla riunione di giunta, durante la quale, oltre ad assegnare le deleghe, sono state licenziate tre proposte di delibera per il Consiglio regionale.
“La prima seduta di Giunta è stata molto positiva – ha aggiunto Giani - siamo compatti e motivati. La distribuzione delle deleghe rispecchia la pluralità della coalizione e segna un forte investimento sui giovani: tra sottosegretario e vicepresidente l’età media è di 25 anni. Ci sono cinque assessori nuovi, tre confermati. Abbiamo inoltre avviato l’iter per tre proposte di delibera: il riconoscimento dello Stato di Palestina, le modifiche statutarie su connettività e identità toscana, e l’adeguamento della struttura organizzativa. Prima delle festività realizzeremo dieci riunioni di giunta sui territori insieme ai presidenti di provincia”.
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Giani ha inoltre precisato il ruolo del Sottosegretario alla Presidenza della Regione Bernard Dika “che – ha detto- resta Consigliere regionale e in Giunta seguirà i rapporti con il Consiglio.”“Come Presidente - ha proseguito Giani - terrò per me le deleghe a bilancio, Toscana diffusa, acqua, energia, protezione civile, personale, sport, politiche per la montagna, rapporti con enti locali, relazioni internazionali, politiche giovanili e geotermia”.
Ecco la distribuzione delle deleghe tra gli assessori:
- A Bintou Mia Diop, vicepresidente, vanno cooperazione internazionale, pace, cultura della legalità e partecipazione. Diop si occuperà inoltre di recupero dei beni sottratti alla mafia, Urp, cittadinanza attiva e cooperative di comunità.
- A David Barontini, invece, vanno ambiente, economia circolare, bonifiche, protezione dai cambiamenti climatici, efficienza energetica e comunità energetiche, parchi ed aree protette, prevenzione del rischio sismico, servizio idrico integrato, politiche per il mare.
- Filippo Boni sarà il nuovo assessore regionale a infrastrutture, trasporto pubblico, urbanistica e governo del territorio.
Si occuperà inoltre di pianificazione, paesaggio, rigenerazione urbana e cartografia.
- Ad Alberto Lenzi vanno le deleghe a lavoro e innovazione tecnologica, con competenza su semplificazione amministrativa, coordinamento delle agenzie regionali per il lavoro Arti, connettività per la Toscana diffusa, cybersicurezza, privacy, appalti, attività contrattuali.
- Cristina Manetti sarà assessora a cultura, università e parità di genere. Si occuperà inoltre di diritto alla felicità e rapporti con l'Unione Europea.
- Leonardo Marras viene confermato assessore ad economia e turismo, con l’aggiunta della delega all’agricoltura. Tra le sue competenze anche le politiche del credito, il commercio, l’artigianato, l’industria, fiere e mercati, terme, industria alberghiera, cave e miniere.
- Monia Monni sarà invece la nuova assessora alla sanità, al diritto alla salute ed alle politiche sociali.
- Alessandra Nardini viene infine confermata assessora ad educazione, istruzione, politiche per la Memoria e diritti Lgbtq+, con l’aggiunta di competenze su accoglienza e immigrazione e diritto alla casa.
Si occuperà inoltre di servizi educativi per infanzia, rapporti con le istituzioni scolastiche, Its, associazionismo e rapporti con le organizzazioni sindacali, edilizia scolastica, edilizia residenziale pubblica, Toscani all'estero.
Nel suo primo giorno di lavoro, Barontini ha voluto rivolgere ai cittadini toscani parole improntate alla sobrietà e alla responsabilità, evitando facili annunci e scegliendo la via, più esigente, della misura e della concretezza: “Mi insedio con un obiettivo chiaro. Non ho promesse da distribuire, perché ritengo che la politica debba tornare a essere soprattutto serietà, impegno quotidiano, capacità di ascolto. Voglio guardare al futuro con lo sguardo lungo che meritano le prossime generazioni, ai diritti che dobbiamo riconoscere pienamente e garantire alla comunità toscana. Avremo tempo per illustrare progetti e programmi nel dettaglio. Ciò che per me è prioritario, oggi, è assicurare ai cittadini la massima affidabilità possibile nel lavoro che mi è stato assegnato”.
“Ai nuovi assessori regionali, come abbiamo già fatto al presidente Giani, esprimiamo le nostre congratulazioni e non possiamo che augurare buon lavoro. I temi e i problemi sul tappeto sono tanti e c’è bisogno di un impegno massimo fin da subito. La Cisl è pronta al confronto e a fare la sua parte.”A dirlo è la segretaria generale Cisl Toscana, Silvia Russo “Lavoro ed economia, sanità e sociale, infrastrutture e servizi, partecipazione e inclusione: sono tanti i dossier decisivi per il futuro della Toscana che necessitano di risposte” dice Russo.
“Dopo la campagna elettorale e la lunga gestazione della giunta, non c’è da far passare altro tempo prima di riprendere il lavoro. Su questi e altri temi, insieme alle nostre categorie, siamo pronti a riavviare il confronto con la Regione. La Cisl, come sempre, ci metterà impegno e schiettezza, senza secondi fini, ma con l’unico intento di perseguire il bene comune dei lavoratori, dei pensionati e dei cittadini toscani”.
“Accogliamo con soddisfazione e fiducia le parole del presidente Eugenio Giani sull’intenzione di rafforzare la medicina territoriale e rivedere il modello di sanità toscana. È una direzione che condividiamo pienamente e alla quale la psicologia può offrire un contributo fondamentale” A dirlo è Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana e del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, nel formulare gli auguri di buon lavoro alla nuova giunta regionale e in particolare alla nuova assessora alla sanità e al sociale Monia Monni.
“Siamo pronti a continuare a collaborare e a confrontarci con la Regione – aggiunge la presidente - per costruire una sanità pubblica sempre più vicina ai cittadini, capace di integrare la dimensione psicologica e relazionale nei percorsi di cura e prevenzione".
“La medicina di prossimità – prosegue Gulino – non può limitarsi alla sola assistenza clinica: deve essere un modello di presa in carico globale e di prevenzione, dove la salute psicologica, emotiva e relazionale delle persone trova spazio accanto alla salute fisica. Solo così si realizza concretamente l’idea di una sanità che si prende cura in maniera integrata dell’intera persona, come previsto anche nel Pnrr”.
“La sfida dei prossimi anni - conclude la presidente - sarà quella di rendere strutturale la presenza dello psicologo di assistenza primaria, al momento attivo nei servizi territoriali in via sperimentale, rafforzando la rete tra Asl, Comuni, scuole e terzo settore. Gli psicologi confidano di poter contribuire con le loro competenze scientifiche e le specifiche capacità di intervento nei contesti trasversali che riguardano la salute della comunità. Investire nella salute psicologica significa investire nel benessere collettivo e nella coesione sociale della Toscana”.
“Auguriamo buon lavoro alla nuova Giunta regionale, in particolare alla nuova assessora alla Salute, Monia Monni. Adesso occorre rimboccarsi le maniche per intervenire sulle priorità non più rinviabili del sistema sanitario toscano, come la carenza di personale medico, particolarmente nelle Specializzazioni da noi rappresentate, e infermieristico, insieme alla necessità di una governance più efficace” È questo il messaggio di Luigi De Simone, presidente di AAROI-EMAC Toscana, l’Associazione che riunisce gli anestesisti rianimatori ospedalieri, i medici dell'emergenza e dell'area critica, regione.
Tra i temi ritenuti strategici per l’Associazione c’è proprio la scelta dei manager delle aziende sanitarie e delle strutture di supporto, chiamati a guidare un sistema che oggi deve confrontarsi con crescenti complessità organizzative e con un fabbisogno assistenziale in continuo aumento. Allo stesso tempo occorre dare uno stop ad organizzazioni/riorganizzazioni fantasiose che rimandano le criticità senza risolvere. Serve inoltre definire con chiarezza l’effettivo ruolo dei 46 ospedali toscani attualmente attivi.
“Su questo punto riteniamo indispensabile una revisione della mission della rete ospedaliera e dei suoi rapporti con la rete territoriale – aggiunge De Simone. – Servizi territoriali ancora insufficienti, carenza di medici e infermieri ed un supporto socio-sanitario inadeguato contribuiscono infatti all’aumento dei tempi di attesa e alla congestione dei pronto soccorso. Servono scelte strutturali e non più rinviabili: politiche chiare per il personale, una rete ospedaliera meglio definita, un investimento serio nella digitalizzazione per uniformare i flussi informativi tra tutti gli ospedali e, soprattutto, un ripensamento complessivo della governance sanitaria. Senza interventi mirati su questi fronti, nessuna riforma potrà garantire risultati efficaci e duraturi”.
«Desidero rivolgere a Leonardo Marras le mie più sincere congratulazioni per la sua nomina ad assessore. È un riconoscimento meritato, che premia competenze, visione e un impegno costante verso il nostro territorio. La sua presenza nella Giunta rappresenta un segnale importante per tutti noi che lavoriamo quotidianamente affinché la Valdichiana Senese continui a crescere nel segno della qualità, della cultura e dell’innovazione. Sono convinto che l’esperienza e la sensibilità di Leonardo Marras sapranno integrarsi perfettamente con questa visione, contribuendo a rendere ancora più efficace il percorso intrapreso. La sua capacità di leggere le esigenze del territorio e di dialogare con i diversi attori della filiera sarà fondamentale nel proseguire il lavoro avviato, soprattutto in vista della sfida rappresentata dalla Capitale Toscana della Cultura 2025.
A lui va il mio personale augurio di buon lavoro, certo che insieme potremo continuare a costruire una Valdichiana Senese più forte, più innovativa e sempre più capace di raccontarsi attraverso ciò che la rende unica: il suo vino, le eccellenze agroalimentari, le sue comunità e il suo patrimonio culturale» dichiara Doriano Bui, Presidente della Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei sapori della Valdichiana senese.