“Porsenna’s Undergroud Escape” a Chiusi

Solo 32 minuti per risolvere i rompicapo di re Porsenna e della dea Ati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2017 23:12
“Porsenna’s Undergroud Escape” a Chiusi

Si chiama “Porsenna’s Undergroud Escape” la bella novità nata per valorizzare alcune delle ricchezze archeologiche di Chiusi. L’iniziativa organizzata dall’associazione Clanis Service in collaborazione e con il sostegno del Comune della Città di Chiusi, Regione Toscana e Fondazione Musei Senesi, grazie al contributo degli uffici, di studiosi e giovani volontari del Gruppo Archeologico, con la supervisione di esperti nei settori. Il Museo Civico La Città Sotterranea è diventata una vera e propria Escape Room a tema etrusco.

I partecipanti, per trovare l’uscita, nel tempo massimo di 60 minuti, hanno dovuto risolvere un percorso tra personaggi (Re Porsenna, la Dea ATI simbolo del progetto Expierince Etruria e del Distretto Turistico Interregionale) indovinelli, rompicapo e passare attraverso cunicoli, urne e tegole trovandosi immersi nella cultura etrusca. Oltre cento persone hanno partecipato all’iniziativa che si è svolta nei fine settimana di ottobre all’interno del Museo Civici La Città Sotterranea e il gruppo che ha vinto è stato quello dei ”Cresimati per Caso” composto da ragazzi e ragazze di Cetona e Piazze che hanno completato il percorso con il tempo record di 32 minuti.

I “Cresimati per Caso” hanno vinto una cesta di prodotti tipici nonché ingressi omaggio per alcuni dei musei dei territori. In occasione di halloween Porsenna’s Undergroud Escape” è diventata anche un’iniziativa per i più piccoli “Un modo nuovo, moderno ed affascinante – dichiara il vicesindaco Chiara Lanari – per scoprire, riscoprire, valorizzare e promuovere le bellezze archeologiche della nostra Città. Partecipare al “Porsenna’s Undergroud Escape” è stato sicuramente un bel divertimento e facciamo i nostri complimenti alla squadra che ha vinto con il minor tempo.

Ringraziamo tutti per la collaborazione e diamo appuntamento alla seconda edizione a cui stiamo lavorando”.

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