Pontedera: marijuana nascosta dietro termosifone di una multisala

Spaccio di droga anche in Valtiberina: agli arresti domiciliari una 37enne

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 ottobre 2017 08:41
Pontedera: marijuana nascosta dietro termosifone di una multisala

Nel pomeriggio di lunedì l’Unità Cinofila della Polizia Municipale di Prato si è recata a Pontedera per un’attività congiunta con i colleghi del luogo, finalizzata alla prevenzione e al contrasto di sostanze stupefacenti. I due pastori tedeschi hanno passato al setaccio le zone più problematiche della città e gli Agenti hanno identificato numerose persone. All’interno di una multisala Akron e Devil hanno segnalato, nascosta dietro un termosifone in uno dei bagni, una bustina in cellophane contenente alcune dosi già confezionate di marijuana per un totale di circa quattro grammi.

La sostanza è stata recuperata e sequestrata. Sempre ieri intorno alle ore 19.00, gli Agenti del nucleo sicurezza urbana della Polizia Municipale di Prato, durante un controllo nella via Filzi, notavano un uomo di origini nigeriane che alla vista della pattuglia tentava di allontanarsi cercando di eludere il controllo. Gli Agenti, allertati dall’atteggiamento dell’uomo, riuscivano a fermarlo e a farsi consegnare un grammo circa di marijuana. L’uomo, privo dei documenti di riconoscimento, veniva accompagnato presso il Comando di piazza dei Macelli per l’identificazione, veniva poi segnalato alla competente Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.

Nel pomeriggio del 23 ottobre, a Sansepolcro, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa, in pari data, dal G.I.P. presso il Tribunale di Arezzo, nei confronti della 37enne biturgense per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti sotto il vincolo della continuazione. Il provvedimento restrittivo, richiesto dal P.M. presso il Tribunale di Arezzo, è scaturito all’esito di un’intensa attività di indagine condotta dai predetti militari per contrastare il fenomeno della diffusione delle sostanze stupefacenti nella Valtiberina Toscana. Ormai da anni, contando su una clientela stabile, la donna era dedita all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli inquirenti hanno accertato che la stessa, dagli inizi del 2012 al settembre del 2017, aveva – con cadenza settimanale – ceduto numerose dosi di hashish ad alcuni assuntori del luogo. Nel corso dell’indagine, i militari operanti hanno recuperato e sequestrato circa 210 grammi di tale sostanza.In data 24/09/2013 la donna era già stata tratta in arresto dai medesimi militari nella flagranza del reato di detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish. Nel corso di una perquisizione domiciliare, era stata infatti trovata in possesso di grammi 15 di tale sostanza e di un bilancino di precisione. L’arrestata, espletate le formalità di rito, è stata accompagnata presso il proprio domicilio per ivi rimanere a disposizione dell’A.G.

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