Personale: il sindaco Nardella e l’assessore Gianassi hanno incontrato le rappresentanze sindacali dei lavoratori del Comune

Domenica 1 Febbraio 2015 i lavoratori dell’appalto dei Musei Civici Fiorentini in sciopero. Mercoledì presidio alla prima de 'I Puritani' del Maggio Musicale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2015 17:23
Personale: il sindaco Nardella e l’assessore Gianassi hanno incontrato le rappresentanze sindacali dei lavoratori del Comune

Ieri pomeriggio il sindaco Dario Nardella e l’assessore al Personale Federico Gianassi hanno incontrato le rappresentanze sindacali dei lavoratori del Comune di Firenze. È stata l’occasione per fare il punto dopo la sottoscrizione della pre-intesa al contratto decentrato avvenuta tra Rsu e delegazione trattante il 23 dicembre scorso. Sindaco e assessore hanno dato alle rappresentanze dei lavoratori la disponibilità della giunta ad aprire un percorso di confronto e coinvolgimento sulle scelte che riguardano il personale del Comune di Firenze.Domenica 1 Febbraio 2015 i lavoratori e le lavoratrici dell’appalto dei Musei Civici Fiorentini sono in sciopero e manifestano per rivendicare il rispetto dei loro diritti e la difesa del loro posto di lavoro.

"Ancora una volta l’Amministrazione Comunale che è la committente dell’appalto, nello stilare il capitolato per l’appalto si è rifiutata di inserire sia la clausola sociale, cioè il diritto alla riassunzione di chi già da anni lavora nel servizio, nonché la tipologia del Contratto di riferimento -afferma in un documento l'Unione Sindacale di Base di Firenze- Quanto sopra potrebbe generare la perdita del posto di lavoro e/o un ulteriore abbattimento dei salari per altro già miseri. Gravi sono le responsabilità dei Dirigenti, degli Assessori che nonostante le continue denunce da parte dei sindacati, non si sono adoperati affinché la ditta che aveva in appalto il servizio si attenesse al rispetto del regolamento della gara stessa.

Grazie a questa assenza quasi tutti i lavoratori/trici sono ridotti a contratti Part-time che quasi mai raggiungono i 600 € mensili. Noi come lavoratori e lavoratrici pur essendo di una ditta in appalto garantiamo ogni giorno il funzionamento e la sorveglianza di tutti i Musei del Comune di Firenze, ciò nonostante siamo considerati/e assai poco da parte della committenza, siamo praticamente dei numeri che vengono usati per dar lustro alle ricchezze culturali della città: la riprova è anche questa volta in come è stato costruito il capitolato di appalto. La politica degli appalti e delle esternalizzazioni dei servizi portata avanti dall’Amministrazione Comunale, dimostra ogni giorno di più di essere una scelta crudele nei confronti dei lavoratori che li rende sempre più precari e ricattabili e che per altro non genera risparmio alcuno per l’Amministrazione, mentre favorisce molto spesso cordate di amici che poi sono i grandi elettori dei nostri politici".

Le Rappresentanze Sindacali Aziendali FISTEL-CISL e SLC CGIL del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, su mandato assembleare, indicono per mercoledì uno sciopero dalle 20 alle 21 (per il personale impegnato nello spettacolo, l’ultima ora della prestazione lavorativa per gli altri lavoratori) per consentire alle maestranze artistiche, tecniche e impiegatizie di comunicare al pubblico e agli organi di informazione convenuti per assistere alla prima rappresentazione de “I Puritani”, le proprie perplessità e richieste riguardo al futuro del nostro teatro.Con riferimento all’annuncio dello sciopero, il Presidente e il Sovrintendente della Fondazione Maggio Musicale Fiorentino precisano: "Come già comunicato dal Sovrintendente a tutti i lavoratori, il pagamento delle spettanze relative al mese di dicembre e alla tredicesima mensilità del 2014 avverrà lunedì 26 gennaio.

La ricapitalizzazione della Fondazione costituisce un impegno già preso nelle sedi istituzionali opportune dal Comune di Firenze ed è, altresì, uno dei pilastri portanti del Piano Triennale di Risanamento 2014/2016 approvato congiuntamente dai Ministri dell’Economia e dei beni Culturali e registrato dalla Corte dei Conti nell’autunno scorso. Quanto ai livelli occupazionali, essi sono previsti dallo stesso Piano Triennale di Risanamento e, pertanto, non passibili di ulteriori cambiamenti, costituendo un impegno inderogabile preso dalla Fondazione, secondo quanto richiesto dalla L 112/2013, a seguito della firma del Nuovo Contratto Integrativo Aziendale firmato con tutte le OOSS già il 7 gennaio 2014.

La comunicazione della programmazione della 78^ edizione del Maggio Musicale Fiorentino avverrà secondo tempi e modalità già decisi dal Sovrintendente e concordati con il Presidente della Fondazione, una volta che il Consiglio di Indirizzo avrà approvato la proposta del Sovrintendente".

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