Veniamo subito al punto, Yassin dopo quattro round è sotto nel punteggio e deve inventarsi qualcosa per rientrare nel match. Il Fiorentino nel 5° round accende la luce con un montante al fegato che atterra Chiancone. L’arbitro, anche se ha la visuale pienamente libera, fa subito ampi gesti che il colpo è arrivato sotto la cintura, quindi fra le proteste di Yassin e del suo angolo, concede a Chiancone il tempo per riprendersi e poi richiama il fiorentino per la scorrettezza togliendogli un punto.
A noi, che guardiamo il match sul canale Youtube della Federazione, il colpo sembra pulito ed il replay nel minuto di intervallo al termine del round, pare confermare l’impressione. Il filmato rivisto a posteriori e accessibile in rete toglie ogni dubbio. Tornando al 5° round, Yassin pressa l’avversario e lo atterra nuovamente, stavolta con il gancio destro. Chiancone si rialza e riesce ad arrivare indenne alla fine della ripresa. Questo round, al netto di quello che è stato visto dall’arbitro, vale un 9 a 8 per Yassin al posto del corretto 10 a 7.
Il match termina alla lettura dei cartellini con i segunti punteggi: 95-95/97-96/94-95 e così è facile desumere che senza l’errore dell’arbitro la cintura di Campione d'Italia sarebbe ora in vita ad Yassin Hermi.
Faremmo torto ad entrambi i pugili se non dicessimo che è stato un grande match, intenso ed incerto fino alla fine, un grande campionato italiano, ma purtroppo al movimento tricolore manca sempre qualcosa, a Ferrara è mancato un arbitro all'altezza della situazione.
Ovviamente attendiamo che a brevissimo ci sia l’annuncio di un rematch.