Ospedale di Portoferraio: inaugurati pronto soccorso e camera iperbarica

Un investimento da oltre 1 milione e 450 mila euro. L'assessore regionale Saccardi: "Abbiamo già stanziato 800 mila euro per sostenere il personale in modo che si possa incentivare l'arrivo di nuovi operatori sanitari che si aggiungono al recente potenziamento di 15 infermieri e 5 OSS”. Un fiore all'infermiera Ingrid Langhe

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 giugno 2020 16:02
Ospedale di Portoferraio: inaugurati pronto soccorso e camera iperbarica

PORTOFERRAIO, 26 giugno 2020 – L’ospedale di Portoferraio è pronto per affrontare la stagione estiva, grazie ad un rinnovato pronto soccorso ed una nuova camera iperbarica.

“Per arrivare al risultato che oggi vedete – afferma Bruno Graziano – abbiamo dovuto eseguire importanti lavori propedeutici, come l’adeguamento del sottorampa. I lavori sono iniziati a ottobre 2019 e oggi, nonostante il blocco del cantiere a causa del Covid, siamo in grado di consegnare il pronto soccorso e la camera iperbarica completamente funzionanti. Nel vecchio pronto soccorso possono quindi iniziare i lavori per i nuovi uffici, magazzini, bagni e, soprattutto, per la costruzione della camera calda che sarà consegnata in autunno.

Voglio ringraziare tutti gli operatori, l’ufficio tecnico, la ditta, la direzione aziendale e la Regione Toscana che con convinzione hanno sostenuto il progetto”.Oggi il nuovo pronto soccorso è un'unica struttura di 950 metri quadri contro i 250 del precedente, provvista di attrezzature, arredi, apparecchiature cliniche al top di gamma in Italia ed è presente anche un’area di isolamento dotata di zona filtro, bagno dedicato e pressione negativa, adatta a pazienti portatori di patologie infettive.

Inoltre, è stata introdotta un’area di Osservazione Breve che allinea l'ospedale di Portoferraio a tutti gli altri ospedali dell'ASL Toscana nord ovest. L’investimento, finanziato dalla Regione Toscana, è stato di circa un milione e 200 mila euro.“Quando si taglia un nastro è sicuramente un punto di arrivo ma è anche un punto di partenza per nuovi obiettivi”. Stefania Saccardi è intervenuta all'inaugurazione ricordando che la camera iperbarica e il nuovo pronto soccorso sono una parte, seppur significativa, degli interventi sull'isola d'Elba.

“Abbiamo già stanziato 800 mila euro per sostenere il personale in modo che si possa incentivare l'arrivo di nuovi operatori sanitari che si aggiungono al recente potenziamento di 15 infermieri e 5 OSS”. “Un grazie particolare a tutti, operatori, forze dell'ordine, associazioni di volontariato, cittadini, che hanno contribuito a far uscire al Toscana dal triste periodo del Covid”.Anche il Sindaco di Portoferraio e presidente della conferenza dei sindaci Angelo Zini, ha portato il suo saluto e ha sottolineato che la nuova struttura contribuisce ad alzare l'asticella dei servizi sanitari sull'isola.L’installazione della camera iperbarica è un risultato importante per l’intero territorio della ASL, fin dall'inizio ha svolto attività di urgenza per subacquei con malattia da decompressione e pazienti con intossicazione da monossido di carbonio.

Quella attuale è adatta ad introdurre pazienti barellati e ad eseguire trattamenti in elezione multi paziente, è a 6 posti + 1 operatore, pesa 12 tonnellate ed ha un costo di 450.000,00 euro. Sono stati formati i medici e gli infermieri e ed è in corso la selezione per ulteriori 15 tecnici.“Finalmente, dopo tanti giorni trascorsi a gestire l’emergenza, oggi siamo qui per inaugurare una nuova e moderna struttura che permetterà all’ospedale di assicurare un servizio adeguato ai tempi con strumenti diagnostici di ultima generazione e, soprattutto, anche grazie alla nuova camera iperbarica, ne guadagnerà la sicurezza dei cittadini, in estate decisamente numerosi”.

Maria Letizia Casani, direttore generale della ASL Toscana nord ovest, visibilmente soddisfatta, è intervenuta anche per ringraziare tutto il personale per il lavoro che quotidianamente svolge per garantire un’assistenza di qualità, spesso in condizioni di maggiore difficoltà rispetto ai colleghi della terraferma.La giornata si è chiusa con una nota di commozione, quando è stato consegnato un fiore all'infermiera Ingrid Langhe per ringraziarla della dedizione e dell'impegno che da sempre mette nel suo lavoro.

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