Musica: giovedì 22 aprile i fuori classe della scena europea

La Quinta di Beethoven e il concerto per violino di Sibelius all'ORT. E un nuovo appuntamento del Franci Festival

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 aprile 2021 08:35
Musica: giovedì 22 aprile i fuori classe della scena europea

Dalia Stasevska, al suo debutto con l’ORT, dirige il violino di Francesca Dego in streaming giovedì 22 aprile alle ore 21.00 sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’Orchestra.

Musica Divina prosegue con il suo quarto streaming sul tema dell’alternanza tra Luce e Oscurità e chi meglio della Quinta di Beethoven ne è l’esempio? Un monumento della Storia della Musica che con il suo “ta-ta-ta-taaa” (sol-sol-sol-mi bemolle) riecheggia nelle orecchie di tutti noi.

«Così il destino bussa alla porta» pare che abbia risposto Beethoven alle continue domande dell’allievo Anton Felix Schlinder sul significato di quel insistente motivo. La Sinfonia n.5 di Beethoven, costruita su una dialettica degli opposti, si sviluppa nella lotta tra bene e male, tra l’essere e non essere, tra la sorte e l’uomo, in un contrasto drammatico e continuo tra il fatale incipit e un secondo tema più dolce e melodico. Ogni direttore che si rispetti ha avuto a che fare con la titanica Quinta.

Tra questi c’è Dalia Stasevska al suo debutto sul podio dell’ORT, nata in Ucraina, ma cresciuta in Finlandia, Dalia è ampiamente riconosciuta come uno dei talenti più brillanti d’Europa. Dal 2019 è direttore ospite principale della BBC Symphony Orchestra e dalla prossima stagione sarà direttore principale della Lahti Symphony Orchestra, ruolo ricoperto per la prima volta da una donna. Premiata nel 2020 con il Royal Philharmonic Society Award come direttore d’orchestra dell’anno, è sempre alla ricerca di un modo di pensare fuori dagli schemi per portare nuova energia e costruire ogni volta un dialogo nuovo col pubblico.

Il suo approccio è preciso, intenso, autorevole, sicuro di sé, un talento che esce dalla fabbrica di direzione finlandese, e che riunisce emozioni appassionate e autentiche a una forte chiarezza intellettuale. Sposata con il pronipote di Jean Sibelius, porta in programma con l’ORT proprio un brano del suo connazionale, il Concerto op.47, baluardo della letteratura violinistica di primo Novecento. Si tratta di una partitura nota per la sua difficoltà di esecuzione, ostinatamente e un po’ malinconicamente rivolta al passato, ai grandi modelli ottocenteschi, incapace di inserirsi in quel processo di rinnovamento della forma che di lì a poco, per strade diverse, avrebbero intrapreso autori come Prokof’ev e Šostakovič, Bartók e Stravinskij, Berg e Schönberg.

Il brano richiede grande tecnica e virtuosismo, che abbiamo imparato ad apprezzare nelle gestualità di Francesca Dego, allieva di Salvatore Accardo, ormai nota in tutto il mondo, cara amica e ospite della nostra Orchestra, nonché affermata scrittrice nelle rubriche di Suonare News e nel suo primo libro Tra le Note. Classica: 2 chiavi di lettura pubblicato nel 2019 da Mondadori. Lo scorso febbraio è uscito per Chandos Records il suo ultimo disco Il Cannone – Francesca Dego play’s Paganini’s violin, in cui suona il prestigioso Guarnieri del Gesù del 1743 del compositore genovese, conservato nella sede del Comune di Genova dove il disco è stato inciso.

Per noi toccherà le corde del violino di Francesco Ruggeri (Cremona 1697), prezioso strumento con cui si esibisce abitualmente.

La musica del Franci Festival continua a suonare

La rassegna di musica da camera del Conservatorio senese torna giovedì 22 aprile, alle ore 18, con il concerto di Gianluca Luisi, pianista di fama internazionale e docente del Rinaldo Franci, che porterà in scena un repertorio dedicato alla musica romantica sulle note di Franz Schubert e Fryderyk Chopin. La performance del Maestro Luisi sarà l’occasione per festeggiare anche il Canale YouTube del Conservatorio e sulle pagine Facebook dell’Associazione Italia Israele Siena e dell’Istituto Musicale Rinaldo Franci.

“Sarà una grande gioia - afferma Gianluca Luisi, musicista e docente dell’Istituto senese - salire sul palco del Franci Festival 2021 e, anche se a distanza, sono entusiasta di tornare a suonare per il pubblico e, soprattutto, per i miei studenti. Il programma che eseguirò sarà un viaggio nella musica romantica con un repertorio dedicato alle note di Schubert e Chopin, melodie orecchiabili e coinvolgenti in grado di creare la giusta atmosfera e un buon livello comunicativo anche tramite l’ascolto del concerto in streaming”.

Gianluca Luisi è considerato dalla critica internazionale uno dei migliori pianisti italiani contemporanei. Diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio ‘G. Rossini’ di Pesaro, si è perfezionato all’Accademia di Imola ‘Incontri col Maestro’ e con il pianista italofrancese Aldo Ciccolini. Nel corso della sua carriera, ha vinto numerosi concorsi, fra cui il primo premio al 4° Concorso Internazionale J.S.Bach di Saarbrucken-Wurtzburg, in Germania, occasione nella quale è stato acclamato dalla critica tedesca come un nuovo interprete di Bach.

Luisi si esibito anche nelle più prestigiose sale concertistiche del mondo: da ‘La Maison Symphonique di Montreal’, in Canada, alla ‘New Shanghai Symphony Hall’, in Cina, fino alla ‘Szymanowski Concert Hall’, in Polonia. Da anni docente in accademie italiane ed estere, il Maestro Luisi ha debuttato recentemente sul mercato discografico con un doppio Cd Decca, con l’integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di J.S.Bach (BWV 1060-1065), un disco live con i preludi di Chopin op.28 per Onclassical ( 2020) e un CD dedicato ai compositori cinesi per Naxos ( 2020).

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