Il Cosap, il canone di occupazione suolo pubblico, cambia e diventa Canone Unico, un canone patrimoniale di concessione. E’ quanto ha approvato oggi il consiglio comunale dando il via libera al nuovo regolamento sul Canone Unico dei mercati. Un cambio stabilito dalla normativa nazionale che accorpa le tasse che precedentemente si occupavano di suolo e spazi pubblici come il Cosap, il Cimp (canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari) la Tari giornaliera sugli ambulanti dei mercati e il diritto sulle pubbliche affissioni in un unico canone.
Con questa novità, contenuta nella delibera dell’assessore al bilancio Federico Gianassi, si mantiene la possibilità di concedere esenzioni ed agevolazioni in linea con la normativa regolamentare in vigore fino ad oggi. “Dopo questo regolamento lavoreremo per le tariffe – ha detto l’assessore Gianassi – che saranno approvate a breve prevedendo quelle riduzioni che abbiamo promesso per accompagnare le attività del centro storico verso la grande rivoluzione dei mercati e verso la vendita di prodotti di artigianato locale e nuovi banchi.
Intanto sul fronte delle tariffe abbiamo disposto il rinvio della prima scadenza annuale del Cosap – ha concluso Gianassi - che passa al 31 luglio del 2021. E questo si aggiunge all’azzeramento del Cosap per gennaio-marzo 2021 per i dehors di ristoranti, bar, pasticcerie e per gli ambulanti dei mercati, approvato con la manovra di bilancio che vale 3 milioni circa”.