Lotta all'abbandono dei rifiuti: due arresti a Prato

Identificato l’autore di un abbandono anche a Dicomano. In poco più di un mese individuati e multati 15 trasgressori nel territorio di Barberino Val d'Elsa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 ottobre 2015 18:19
Lotta all'abbandono dei rifiuti: due arresti a Prato

Sabato pomeriggio a Prato due diversi controlli effettuati dal Reparto Motociclisti e dal Nucleo Ambientale, hanno portato a sequestri e sanzioni nei confronti di due cittadini stranieri, un marocchino residente nel Pistoiese ed un cinese residente a Firenze, entrambi regolari sul territorio italiano. Il primo ad essere stato fermato è stato il marocchino che circolava nel Macrolotto di Iolo alla guida del suo Ford Transit. L’uomo, titolare di autorizzazione a trasporto di materiale ferroso, trasportava invece poco meno di 1000kg di sacchi di scarti tessili.

E’ stato quindi denunciato per trasporto illecito di rifiuti ed il mezzo è stato sequestrato. Quasi contemporaneamente, la pattuglia del Nucleo Ambientale durante un controllo nella zona del Macrolotto 0, ha intercettato un cittadino cinese che stava gettando sacchi di grosse dimensioni all’interno dei cassonetti dei rifiuti indifferenziati. Gli agenti hanno proceduto a verificarne il contenuto ed hanno accertato che si trattava di scarti provenienti da lavorazioni tessili. L’uomo era privo di documenti ed è stato quindi accompagnato in Questura per il fotosegnalamento.

E’ stato identificato ed è risultato lavorare in una ditta della zona, nei confronti della quale verranno completati gli accertamenti ed i controlli di rito per il successivo sanzionamento e la regolarizzazione di eventuali tributi evasi.

Si è conclusa positivamente nei giorni scorsi un’indagine svolta dal Comando della Polizia Municipale di Dicomano, per identificare l’autore di uno scarico abusivo avvenuto lo scorso 10 luglio in una postazione dove sono ospitati i cassonetti in piazza Buonamici. Le analisi della Polizia Municipale hanno permesso di identificare l’autore di questo gesto incivile, a lui è stata applicata la sanzione amministrativa prevista nel “Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati” che può arrivare anche fino a 480 euro. La Polizia Municipale di Dicomano sta portando avanti una costante attività di controllo su tutto il territorio comunale, per verificare che i cittadini conferiscano e smaltiscano correttamente i rifiuti.

Gli agenti nel 2015 hanno accertato ben 82 situazioni irregolari che hanno portato alla segnalazione ad AER l’azienda di gestione del servizio di igiene urbana che opera nel territorio. Nello stesso periodo sono stati inoltre individuati 6 autori di altrettanti abbandono di rifiuti, per 5 dei quali sono state applicate le sanzioni amministrative di cui sopra ed 1 denunciato all'Autorità Giudiziaria in quanto i fatti accertati rivestivano rilevanza penale. “Contrastare questa pratica incivile è un obiettivo costante della nostra amministrazione – spiega l’Assessore all’Ambiente Tommaso Capretti.

Un plauso particolare va all'attività della polizia municipale che in collaborazione con Aer lavorano con impegno per il benessere dei cittadini”. “E’ stato possibile scoprire l’autore del reato grazie anche ad una segnalazione di un cittadino che desidero ringraziare – aggiunge il Sindaco di Dicomano Stefano Passiatore- . Chi abbandona i rifiuti non fa un dispetto all’amministrazione comunale, ma un danno all’intera collettività, motivo per il quale chi ha informazioni che possono aiutarci è invitato a collaborare”.

Identità del trasgressore e tipo di violazione commessa. All'occhio della telecamera antiabbandono non sfugge nulla. Ogni dettaglio dell'infrazione diventa chiaro e riconducibile al volto del furbetto e soprattutto alla sua pratica irregolare. Contro l'inciviltà di chi abbandona e conferisce non correttamente i rifiuti entra in campo il nuovo alleato dell'Unione comunale del Chianti fiorentino. E' l'innovativo sistema di videosorveglianza mobile installato alternativamente nelle aree di conferimento dei rifiuti di tutto il territorio dell'Unione che comprende i Comuni di Barberino, San Casciano e Tavarnelle. Una modalità di controllo che, secondo gli obiettivi dei sindaci Giacomo Trentanovi, Massimiliano Pescini e David Baroncelli, comincia a dare i suoi frutti.

A Cortine, località di campagna nel territorio di Barberino, la sequenza di episodi di abbandono di rifiuti, anche ingombranti verificati lo scorso mese, è stata immortalata dalla telecamera collegata alla Polizia locale. In poco più di un mese l'intervento di monitoraggio ha permesso di identificare quindici trasgressori e sanzionare abitanti di Tavarnelle, Barberino e altri provenienti dai comuni limitrofi. “In un breve lasso di tempo - spiega Mariagrazia Tosi, comandante della Polizia locale dell'Unione - abbiamo identificato un consistente numero di trasgressori, sanzionati con multe che hanno oscillato da un minimo di 60 euro ad un massimo di 160 euro, le violazioni sono legate sia all'abbandono dei rifiuti ingombranti e di materiale da destinare ai centri di raccolta sia all'errato conferimento dentro i cassonetti”.

Il programma di controllo è diffuso nei tre Comuni ed è teso a monitorare l'atteggiamento irregolare dei cittadini in alcune delle aree più critiche del territorio. “Il nostro obiettivo – aggiungono i sindaci – è finalizzato alla creazione di una coscienza collettiva in tema di tutela e attenzione alle tematiche ambientali, una comunità civile, rispettosa e consapevole che osserva le regole e applica nel quotidiano il principio della sostenibilità ambientale evita di far ricadere i costi di gesti irresponsabili sulla comunità, purtroppo continuiamo a trovarci di fronte a reiterati casi di atteggiamenti incivili che possono causare situazioni indecorose, noi le contrastiamo anche attraverso il sistema di videosorveglianza, uno strumento mirato ad arginare il fenomeno che conferma già la sua efficienza”.

Gli episodi interessano sia i centri abitati sia le aree periferiche e in alcuni casi si verificano in prossimità delle aree di confine. A Tavarnelle tra le zone più colpite ci sono il campo sportivo e le aree dei bidoncini di Strada Palazzuolo, a Sambuca quelle dei cimiteri e di via Giovanni XXIII, a San Donato nella zona della Valluccia; a San Casciano si sono registrati con una certa frequenza casi dirifiuti abbandonati nel piazzale Aldo Moro, via Don Pellizzari e viale Corsini, a Barberino in via San Lorenzo a Vigliano, Cortine e l'area della Zambra e a Marcialla in diverse aree della frazione.

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