Livorno, il giorno dopo l'alluvione: ricerca dispersi e danni

Allo studio soluzioni per il ripristino almeno temporaneo dei quattro ponti crollati. Il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado. Alle 12 è prevista la visita del ministro Galletti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2017 10:40
Livorno, il giorno dopo l'alluvione: ricerca dispersi e danni

 Nel secondo giorno di emergenza alluvione è tornato a riunirsi alle ore otto il briefing operativo, presenti il sindaco Nogarin, prefetto e tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine e delle associazioni di volontariato che partecipano alle operazioni, in collegamento con il Dipartimento Nazionale della protezione Civile e quella Regionale.

Mentre continuano le operazioni di ricerca dei dispersi in mare, si è fatto il punto sulla situazione delle infrastrutture in una città che, come ha sottolineato il sindaco, “con grande fatica e dolore sta cercando di rialzare la testa rispetto al dramma che l’ha sconvolta e ne ha completamente cambiato il volto”.Il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani rimprovera Nogarin: "Sono stato a Livorno, devastata moralmente dalla morte di persone innocenti, a partire dal bambino e dallo stesso nonno che non e' riuscito a salvarlo dalle acque dello sconosciuto Rio Ardenza, che gli uomini hanno colpevolmente tentato di ingabbiare.

La bomba d'acqua ha devastato tutto in quel quartiere di Livorno e nell'intera area sud, ma la popolazione, il volontariato, le istituzioni sono gia' in moto con la voglia di reagire tipica di una comunita' schietta e forte della Toscana, come e' quella livornese! Siamo con voi con tutto il cuore. Unica nota stonata le dichiarazioni polemiche del Sindaco Nogarin che leggo sui giornali per allarme meteo diramato arancione e non rosso. Sindaco ma ti sembra il momento dello scaricabarile? Dobbiamo far squadra in questo momento, nell'interesse dei cittadini vittime del dramma"."La prevenzione va fatta. La Regione Toscana ha un legge che impedisce di costruire nell'alveo dei fiumi. In maniera molto precisa.

E io dò le dimissioni se qualcuno pensa di poterla andare a toccare" ha detto Enrico Rossi intervenendo stamane a Radio 1 Rai sulla tragedia di Livorno.

"Abbiamo fatto una legge che dal 2019 impedisce nuove lottizzazioni nei terreni agricoli e nelle periferie di città e paesi. E quindi abbiamo preceduto un dibattito fatto che va avanti ormai da decenni a livello nazionale", ha continuato ripercorrendo l'iter legislativo. "Abbiamo anche fatto una catalogazione di tutti i corsi d'acqua della Toscana e abbiamo deciso quali spettano per manutenzione al Genio Civile e ai Consorzi di bonifica che sono stati riformati".

In particolare ha aggiunto il presidente "informo che i corsi d'acqua che sono a Livorno, quelli che hanno esondato, sono corsi d'acqua la cui manutenzione spetta al Consorzio della Costa, il cui direttore da noi interpellato ci ha risposto di aver fatto manutenzione sull'Uglione, sia sul Rio Maggiore, sia sull'affluente Chioma, sia sul Rio Ardenza. Adesso si tratta di verificare tutto questo. Si tratta di procedere rapidamente alla pulizia dei corsi d'acqua. E poi si tratta di aiutare le famiglie a ripulire gli scantinati".

Sugli interventi del volontariato Rossi ha aggiunto: "Ieri sera abbiamo fatto un punto con le Pubbliche Assistenze, le Misericordie, la Croce Rossa, i volontari della Toscana ed è venuto fuori che quest'ultima è la necessità delle famiglie. Quindi abbiamo deciso di aumentare da 200 a 250 la dotazione dei volontari regionali e di chiedere alla Protezione Civile nazionale di aggiungerne altri 100. In tutto saranno quindi 400. Inoltre sto cercando di contattare la Folgore, perchè magari qualche apporto in più potrebbe essere significativo".

Quella verificatasi a Livorno per il presidente "non è una situazione straordinaria, si tratta di una situazione che si ripete, rispetto alla quale bisogna, come sollecita anche il Presidente della Repubblica, tutti quanti attrezzarci. La dico così è inconcepibile ed è inaccettabile, che per quanto l'evento atmosferico sia stato così pesante – e anch'io non lo definisco straordinario – che possano morire 6 persone e si stiano cercando 2 dispersi. E' evidente che ci vogliono piani, iniziative automatiche, anche consapevolezze diverse rispetto a quelle attuali".

Sul tema delle Allerte Rossi ha concluso il suo intervento: "Quando scatta un'emergenza, si risponde con una reazione adeguata. A Pisa, ad esempio, con lo stesso codice l'allerta è stata data e sono state informate tutte le famiglie. Serve quindi una crescita collettiva. Il sistema di allerta è stato codificato. A livello nazionale la Protezione Civile ha stabilito codici uguali per tutti. Si può essere antisistema, ma i codici, quando sono stabiliti, valgono per tutti. Ripeto: il sindaco di Pisa, con lo stesso codice, ha dato l'allerta".

E-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica, comunica che a Livorno tutti gli interventi di ripristino del servizio elettrico nelle aree accessibili sono stati completati. Il lavoro della task force di e-distribuzione, composta da 150 uomini tra tecnici e operativi, è proseguito tutta la notte in collaborazione con Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Istituzioni. Attualmente, sono rimaste 550 utenze disalimentate nelle aree non ancora raggiungibili, in cui sono in corso interventi dei Vigili del Fuoco: non appena questi siti saranno liberati dall'acqua, le squadre operative di e-distribuzione provvederanno al completo ripristino del servizio elettrico.

Raccolta rifiuti. Per consentire alla macchina dei soccorsi di lavorare al meglio al ripristino della situazione vi è stata una diversificazione rispetto alle aree di raccolta e stoccaggio del materiale dell’alluvione (carcasse auto, detriti degli alvei dei fiumi e materiale di risulta dell’abbattimento di muri).

Come annunciato, alle due aree attivate fin da ieri col supporto dell’Ufficio Ambiente (nell’area di parcheggio di via Gioberti, nelle vicinanze della stazione ecologica della Rosa, e nel parcheggio di via del Littorale, vicino alla sede della proloco di Quercianella) a disposizione dei cittadini attraverso il supporto di volontari strutturati, ne sono state aggiunte altre 4. Si tratta delle aree allestire alla Stazione di Quercianella, ai tre ponti, in via di Montenero (prima di piazza delle Carrozze) e in via Peppino Impastato, nei pressi della rotatoria, dove i cittadini possono conferire i rifiuti anche direttamente.

Alle operazioni di smaltimento di tutte le aree concorrerà una task force di squadre con il supporto anche delle altre regioni. Al momento è in arrivo un contingente Folgore da Piacenza con uomini e mezzi.

Viabilità. La circolazione sta progressivamente tornando alla normalità, mentre si stanno studiando soluzioni per il ripristino almeno temporaneo dei quattro ponti crollati in modo da agevolare la circolazione ed evitare di non tagliare nessuno fuori dalla città.

Riaperta la linea ferrioviaria, lungo i binari destro e sinistro, mentre si sta ripulendo il sottopasso della stazione, che al momento rimane chiuso.

Volontari. La macchina del volontariato si rafforza di ora in ora. Sono 400 le persone impegnate nell’emergenza provenienti dal sistema regionale e nazionale della Protezione Civile con il supporto di associazioni ed enti locali che potranno rispondere in maniera significativa al crescente numero delle richieste di intervento ai Vigili del Fuoco da parte della cittadinanza.

Rete elettrica. Il numero delle utenze che restano da allacciare da parte di Enel è sceso in queste ore a 550, concentrate soprattutto nelle zone più critiche. Si prevede in serata di riuscire ad abbassare significativamente il numero e restituire elettricità a tutti i cittadini.

Le zone più critiche rimangono Stagno, dove è concentrato il maggior numero di squadre di soccorso, e Collinaia dove molte abitazioni sono sommerse dal fango e si cerca di ripristinare almeno i camminamenti per poterle raggiungere.

Continuano i sopralluoghi nelle aree di massima criticità lungo i fiumi e sui ponti.

Approvvigionamento di acqua. Asa raccomanda di fare molta attenzione alle numerose notizie false che circolano in rete relativamente all’approvvigionamento di acqua e che potrebbero rallentare le attività di soccorso e ripristino.

Scuole. E’ in corso un sopralluogo della vicensindaco Stella Sorgente con i tecnici comunali per verificare le condizioni di tutte le strutture scolastiche e decidere se e quando aprirle dopo che ieri il sindaco aveva disposto la chiusura delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado.

Alle 12 è prevista la visita del ministro Galletti in città che incontrerà sindaco e prefetto nella sede della Protezione civile, mentre alle 17 è in programma un nuovo briefing operativo.

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