Un giardino verticale con una spesa di poche migliaia di euro. Una ‘parete vegetale’ per aumentare il decoro e migliorare la qualità dell’aria grazie alla sua capacità di trattenere fumi e polveri. Sarà allestita su una parete esterna nel quartiere della Lepolda. Lo ha spiegato l’assessore all’ambiente Alessia Bettina incontrando, questo pomeriggio, un gruppo di residenti.
La visita rappresenta il proseguo di un’assemblea pubblica organizzata lo scorso 14 ottobre alla presenza degli assessori Bettini ed Elisabetta Meucci sul destino del quartiere residenziale Leopolda-Paisiello realizzato tra il 2005 e il 2007 nell’ambito di un programma di edilizia residenziale promosso dalla giunta Domenici e oggi ancora incompleto a causa di problemi economici delle ditte costruttrici che hanno portato a un blocco della realizzazione delle opere di urbanizzazione.«Qui manca sicuramente un polmone verde e questa parete verticale può essere un primo, piccolo passo – ha rilevato l’assessore Bettini – ma molte questioni vanno affrontate da un punto di vista urbanistico.
Altre, quelle di nostra competenza, siamo pronte a risolverle, a partire dai prossimi giorni, per garantire più decoro all’intero quartiere. Si tratta di interventi di manutenzione ordinaria, segnali di attenzione piccoli ma importanti».La parete verticale sarà realizzata grazie al progetto ‘In three’ cha nasce dalla collaborazione tra l’Istituto Apab, il Centro di giustizia minorile della Toscana e dell’Umbria e il Comune di Firenze. Si tratta di un percorso di formazione di 100 ore che punta a formare sei giovani dell’area penale esterna in agricoltura biodinamica, giardinaggio e piccole manutenzioni.«Come già accaduto per le aiuole di piazza Beccaria e per quella con l’installazione della ‘Bugs Hotel’ o l’ ‘albergo per gli insetti’ delle Cascine – ha spiegato l’assessore Bettini – i ragazzi lavoreranno a stretto contatto con i giardinieri del Comune di Firenze e realizzeranno una piccola aiuola e una parete verticale di piante rampicanti di vite americana e nelle fioriere graminaee ornamentali e erbacee».«L’impegno – ha concluso l’assessore all’ambiente – è anche quello di avere un canale aperto con i residenti e i rappresentati dei comitati della zona per aggiornarli sullo stato dei lavori e degli interventi da fare».
(fn)
