Le storie dei militari internati nei lager nazisti

Nell’opera di Bassi, Labanca e Masina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 settembre 2022 23:50
Sarà possibile seguire l’incontro in remoto

La vicenda di migliaia di militari italiani che dopo l’armistizio si rifiutarono di collaborare con i nazisti e con la Repubblica di Salò, pagando con l’internamento feroce nei lager tedeschi, è oggi al centro di un’importante opera realizzata da tre autorevoli storici italiani. Gabriele Bassi Nicola Labanca e Filippo Masina hanno dedicato negli ultimi anni il proprio lavoro di ricerca a questa dolorosa storia collettiva di opposizione al nazifascismo.

Il risultato è il volume “Una straziante incertezza, internati militari italiani tra guerra, morte e riconoscimenti da parte della Repubblica”, edito da Viella editrice. Un lavoro di studio dedicato al dramma degli internati militari italiani, che, nel periodo che va dalla fine dell’estate 1943 alla Liberazione, vennero trasferiti coattivamente nel territorio del Terzo Reich per essere impiegati come forza lavoro nell’economia bellica tedesca. Dopo l'8 settembre, infatti, oltre 650 mila militari furono costretti a consegnare le armi. Qualcuno si piegò al giogo dei nazisti e dei repubblichini. Molti invece non lo fecero e trascorsero venti mesi di internamento in condizioni disumane nei lager patendo la fame, il freddo, il lavoro coatto.

Bassi, Labanca e Masina, sulla base della consultazione di fonti inedite e di un uso innovativo di quelle già note, portano alla luce decine e decine di storie degli IMI e delle loro famiglie mostrando le “strazianti incertezze”: dal reclutamento, al combattere e morire e, non meno straziante, al difficile riconoscimento del loro sacrificio da parte della Repubblica che, con gli Internati Militari, fu a lungo matrigna.

Il volume sarà presentato nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati in piazza Duomo 10 a Firenze. L’appuntamento, promosso da Regione Toscana insieme all'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea e al Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell'Università di Siena, è in programma domani giovedì 8 settembre alle 10.30.

Oltre agli autori, interverranno l’assessora alla cultura della Memoria della Regione Toscana, assieme a Isabella Insolvibile, ricercatrice della Fondazione Museo della Shoah di Roma e Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea

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