La Fiorentina travolge il Cesena per quattro a uno

In goal Borja Valero, Savic, Rodriguez e il redivivo El Hamdaoui. Una papera di Neto rischia di riaprire la gara. Gomez volenteroso ma non incide

Alessandro
Alessandro Lazzeri
15 dicembre 2014 00:06
La Fiorentina travolge il Cesena per quattro a uno

Dopo la brutta, ma per fortuna, ininfluente sconfitta in Europa League, la Fiorentina era chiamata a confermarsi in campionato contro il Cesena. La missione è perfettamente compiuta. I Viola tornano dalla Romagna con una vittoria per quattro a uno che conferma l'ottimo trend in trasferta per i ragazzi di Montella. La partita non appariva, certo, temibile ma si poteva prevedere un calo psicologico dopo la brutta partita contro la Dinamo Minsk.

Avvio molto deciso dei romagnoli che cercano di sorprendere i Viola e sembrano motivati dal cambio di allenatore: Di Carlo al posto di Bisoli. La Fiorentina, però, non si lascia intimidire e dopo la sfuriata dei cesenati e al 7' ha un'occasione da goal: punizione di Mati Fernandez e bel colpo di testa di Mario Gomez parato in tuffo da Leali. Si cerca anche le ripartenze: Gomez a tu per tu con il portiere è fermato in fuorigioco a metà tempo. Il tedesco s’impegna, e lo si vede comunque spesso in avanti, ma non è la sua gara.Ancora un lancio di Aquilani per Gomez, ma il centravanti è fermato per un fuorigioco che forse non c’è. Al 36° il Cesena protesta per un tocco di mano in area di Rodriguez ma la palla ha battuto sul petto.

Il goal arriva poco prima dell'intervallo. Angolo di Mati Fernandez, palla che arriva in area piccola dove è ribattuta su Borja Valero che con un tiro di precisione batte Leali.

Nella ripresa la Fiorentina raddoppia dopo due minuti : una punizione battuta perfettamente da Fernandez e Savic di testa segna il 2-0. Al 6', Mario Gomez ha l'occasione per il terzo goal : s’invola alla grande in contropiede, ma invece di tirare cerca di dribblare il portiere in uscita e perde maldestramente l'attimo consentendo ai difensori di recuperare.

Al 14', nel momento di assoluto predominio viola  Neto compie un erroraccio da cineteca : su un appoggio indietro di testa di Savic, il portiere viola potrebbe prendere la palla con le mani, decide di usare i piedi ma manca clamorosamente il pallone che rotola in rete nonostante il suo disperato tentativo di recupero.

Con questo episodio incredibile e grottesco, pareva una scenetta di “Mai dire goal”, si riapre il match: dal possibile 3-0 con Mario Gomez alla papera di Neto che regala il gol al Cesena. Intorno al trentesimo Montella toglie Gomez , volenteroso ma insufficiente, e mette Ilicic .

Poco dopo il Cesena rimane in dieci per l'espulsione di Volta per doppia ammonizione.

I viola sfruttano per la terza volta un calcio piazzato: corner battuto corto da Mati Fernandez, forse il migliore in campo, per Pizarro che crossa in mezzo per Gonzalo Rodriguez che di testa mette in rete. La gara è finalmente chiusa . Nel finale di gara arriva l’esordio in questa stagione per El Hamdaoui. Il marocchino entra al posto di Borja Valero e va pure in goal nel secondo minuto di recupero.

Una buona gara dei Viola . Mati Fernandez straordinario. Bene difesa e centrocampo. Asfittico l'attacco: dei quattro goal, solo il quarto è di un attaccante, di El Hamdaoui, in campo negli ultimi otto minuti di gara

Vincenzo Montella dichiara nel dopo gara ai microfoni di Sky: "La squadra ha giocato bene, Gomez è sempre stato in partita, peccato solo per il gol sbagliato. Siamo molto contenti, temevamo la partita, ma abbiamo dimostrato di aver acquisito una mentalità giusta nel corso della partita. Sono soddisfatto per la reazione dopo giovedì, ma in campionato abbiamo da tempo furore e determinazione. Quando uniamo queste cose alla qualità che abbiamo, vengono fuori partite come quella di stasera.

La classifica? La guardo solo dopo Natale... Il gol subito? Dispiace, per qualche minuto li abbiamo riportati in partita. Nell'arco di un anno ci sta un errore così grave del portiere. Neto è stato fortunato perché abbiamo vinto lo stesso. Mati Fernandez? E' completo, capace di fare tutto. Nella transizione ha qualità e altruismo. lo sapevamo che poteva giocare così, negli altri anni ce lo faceva solo intravedere. Adesso, incrociando le dita, ha continuità fisica in allenamento e non s’infortuna più come prima.

Fiorentina sfortunata, ci manca solo l'invasione delle cavallette? Speriamo che la sfortuna ci abbandoni e che le cavallette vadano da qualche altra parte...".

CESENA – FIORENTINA 1-4

Cesena: Leali; Volta, Capelli, Lucchini; Nica, Carbonero, Cascione, Coppola, Mazzotta; Defrel; Almeida.

Fiorentina: Neto; Savic, Rodriguez, Basanta; Joaquin, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Alonso; Mati Fernandez; Gomez.

RETI: 44′ Borja Valero, 3′ st Savic, 15′ st autogoal Savic, 34′ Rodriguez, 47′ st El Hamdaoui.

In evidenza