La Fiorentina è fermata dal Brescia

Un primo tempo mediocre giocato a ritmi blandi. Nella ripresa qualche sprazzo di gioco con i viola che cercano la vittoria con caparbietà e scarsa precisione. Bene Ribery, Vlahovic, Pezzella e Dragowski. In ombra Chiesa. Difficoltà a centrocampo. Espulsi Caceres e Iachini

Alessandro
Alessandro Lazzeri
23 giugno 2020 01:44
La Fiorentina è fermata dal Brescia

La Fiorentina avrebbe dovuto vincere contro l'ultima della classe. Ci ha provato soprattutto nel secondo tempo, ma avrebbe potuto anche perdere se Dragowski all’ultimo minuto non avesse deviato un tiro di Dessena.

In uno stadio deserto, su un manto verde perfetto si è giocata una partita per larghi tratti inguardabile. Si sentono le voci dei giocatori, si scorgono poche azioni decenti. E' un avvio a ritmo ridotto, manca, com’è ovvio, dopo tre mesi d'inattività il ritmo partita, ma mancano anche le idee di gioco in una Fiorentina che sembra in difficoltà di fronte all'aggressività dei lombardi. I viola cercano Ribery ma anche il fuoriclasse francese che poi sarà il migliore dei viola, palesa qualche difficoltà a entrare in partita.

Al diciassettesimo i viola vanno in svantaggio per un rigore trasformato da Donnarumma e concesso dall'arbitro per un evidente fallo di Caceres su Dessena. La Fiorentina cerca di reagire: al 20′ Chiesa ha una buona occasione dal limite dell'area ma il tiro è prevedibile e Joronen respinge agevolmente. Si muove Ribery e costruisce alcuni attacchi che non hanno esito, Al 28' è ancora il fuoriclasse francese a risvegliare il clima della gara con una discesa palla al piede e una serie di dribbling che non hanno la fortuna che meriterebbe.

Qualcosa si muove e un minuto dopo arriva il pareggio viola con un colpo di testa di Pezzella su angolo. Sul finire del tempo un bello spunto di Ribery è sprecato malamente da Pulgar. Si va al riposo su un risultato di parità che rispecchia abbastanza quanto visto in campo.

Nella ripresa ci si aspetta un maggior ritmo soprattutto dai viola, al quinto sono però, i lombardi a essere pericolosi con un tiro di Skrabb che è respinto da Dragowski. Un minuto dopo una grande azione di Ribery: il francese tira e il pallone, forse deviato, finisce in rete. L’arbitro annulla per fuorigioco di Vlahovic. Pochi istanti dopo la Fiorentina segna ancora con Vlahovic su cross di Chiesa. Ma l'arbitro annulla ancora: il pallone era uscito prima del cross di Chiesa. I viola alzano il ritmo, Ribery sfiora il goal, ma un difensore salva sulla linea.

La Fiorentina ci prova ma non è fortunata. Al 22' ancora una grande azione di Ribery che serve un assist a Vlahovic, ma il tiro del giovane centravanti viola è neutralizzato dall'ottimo portiere Joronen. Al venticinquesimo i viola restano in dieci per l'espulsione di Caceres, Viene anche espulso Iachini per proteste. I viola tentano di trovare il vantaggio. Dopo la mezzora Pezzella colpisce di testa la traversa, poi ci sono i tentativi generosi ma imprecisi di Chiesa e Castrovilli. La gara non sembra sbloccarsi, i viola attaccano, il Brescia si difende con qualche affanno ma nell'ultimo minuto di recupero la squadra di Iachini rischia la beffa su un tiro di Dessena deviato da Dragowski con un ottimo intervento.

Ricomincia con un pari il campionato della Fiorentina. Un risultato che preoccupa, anche se è soprattutto il gioco della squadra che crea maggiore apprensione. Ci auguriamo che le difficoltà palesate col Brescia siano in parte dovute all'inattività degli ultimi mesi. Le prossime partite, a partire dalla gara di sabato all'Olimpico contro la Lazio, forse ci faranno comprendere il gioco di una squadra che oggi ha in buona parte deluso le aspettative.

Queste la parole di Beppe Iachini in conferenza stampa: “Ci aspettavamo di partire meglio ma abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo. Poi però siamo cresciuti. Abbiamo fatto solo una sbavatura sul gol subito. Poi la Fiorentina ha cominciato a macinare giocato creando occasioni importanti. Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo ma ci è mancato il gol. Abbiamo tenuto i tre attaccanti anche in dieci uomini. Probabilmente oggi non avremmo segnato neanche se la partita fosse durata due giorni. Oggi meritavamo i tre punti per quanto fatto in campo. E a proposito dell'espulsione: “ C’è stata un’incomprensione con l’arbitro. - ha affermato il tecnico viola. E ha aggiunto;-volevamo prendere i tre punti ma nel calcio bisogna segnare. Ci è mancata determinazione e un pizzico di fortuna. Ci è mancata la zampata finale per chiudere la partita. E’ un peccato ma si sono viste buone cose anche perché siamo scesi in campo con un modulo nuovo.”.

Fiorentina-Brescia 1-1

FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Caceres, Ceccherini, Pezzella, Dalbert (1' st Lirola); Castrovilli, Pulgar, Duncan (21' st Ghezzal; 22' st Milenkovic); Chiesa (45' st Sottil), Vlahovic, Ribery (45' st Cutrone)

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen, Sabelli, Papetti, Mateju, Semprini (38' st Martella), Bjarnason (10' st Romulo), Tonali, Dessena; Zhrmal (11' st Spalek), Skrabb (10' st Torregrossa), Donnarumma

Arbitro: La Penna di Roma

Reti: 17' pt Donnarumma (rigore); 29' pt Pezzella

Note: espulsi Caceres e Iachini; ammoniti Caceres, Ceccherini, Dalbert, Semprini, Spalek, Torregrossa, Chiesa

In evidenza