Le città di Firenze e Kyoto sono legate da 60 anni da uno storico gemellaggio. Cerimonia speciale per celebrare questa ricorrenza giovedì 19 giugno in sala d’Arme a Palazzo Vecchio con la sindaca Sara Funaro, il sindaco di Kyoto Matsui Koji, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’ambasciatore del Giappone in Italia Suzuki Satoshi, la Console Onoraria Generale del Giappone a Firenze Laudomia Pucci di Barsento.
Per l’occasione si esibiranno il soprano Elizaveta Shuvalova, artista dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino e al pianoforte Matteo Pais, direttore artistico dell’Accademia del Maggio con le arie in apertura della Madama Butterfly di Giacomo Puccini e in chiusura dell’Iris di Pietro Mascagni.
Il patto di gemellaggio tra le città di Firenze e Kyoto fu solennemente firmato a Firenze il 6 novembre del 1965 dall’allora sindaco di Kyoto, l’onorevole Soichi Nogami, professore di lingua e letteratura italiana e illustre dantista nonché amico del nostro Paese, e dal sindaco di Firenze Lelio Lagorio.
“Celebriamo un rapporto profondo d’amicizia che si è rafforzato sempre di più in questi decenni tra due città importanti per arte, cultura, impresa. – evidenzia la sindaca Sara Funaro – Portiamo avanti e rinnoviamo uno storico patto di intesa che ha preso forma 60 anni fa, consolidando il fondamentale ruolo di Firenze come città di dialogo tra i popoli e fulcro delle relazioni internazionali nato dal grande lavoro dei sindaci del passato che hanno operato in questa direzione. Questo gemellaggio è un ponte storico e culturale tra l’Italia e il Giappone, tra due città conosciute e amate che potranno in questo modo continuare ancora di più a collaborare e creare sinergie. Una vicinanza che negli anni ha visto protagonisti anche bambini e ragazzi, tante scuole di Kyoto hanno fatto concorsi di pittura sul tema di Firenze e ci hanno inviato negli anni i loro lavori, un bel modo per tenere vivo questo rapporto".