Joseph Commisso e la Fiorentina: un amore a prima vista

Il figlio del patròn viola stavolta non è ripartito con i genitori per gli States ma è rimasto a Firenze e ha seguito l'allenamento pomeridiano con Pradè. Presto per lui un ruolo in società?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 settembre 2019 00:21
Joseph Commisso e la Fiorentina: un amore a prima vista
Joseph e mamma Catherine

Rocco Commisso è ripartito per gli Stati Uniti con la moglie Catherine ma il loro figlio, Joseph, è rimasto a Firenze e nel pomeriggio ha seguito assieme al ds Daniele Pradè l'allenamento della squadra di Montella.

Chi segue un po' i social network, si è accorto sicuramente di quanto Joseph Commisso si sia innamorato di Firenze e della Fiorentina. Mette molto spesso foto e video che riguardano città e squadra, corredando il tutto con un cuore viola. Per fare un solo esempio, la splendida coreografia di sabato scorso per la partita con la Juve è stata per Commisso Jr una gioia grande e su Instagram postando la foto della Fiesole con la scritta "FIRENZE" ha commentato così: 

I Love 💜 You Florence!

#ForzaViola ⚜️

Il fatto che questa volta non sia ripartito con i genitori verso gli States, fa pensare ad un coinvolgimento sempre più stretto di Joseph Commisso nella Fiorentina e forse, in un futuro più o meno prossimo, come è naturale, nella stessa compagine societaria viola. 

Intanto Marco Donadel, tecnico della Fiorentina Under 16, è stato abilitato dopo il corso e l'esame finale al Centro Tecnico di Coverciano con la qualifica di allenatore - UEFA A. Dopo di che, sono stati ufficializzati dal Settore Tecnico della Figc i nuovi ‘Allenatori professionisti di seconda categoria’: dopo aver seguito tra giugno e luglio a Coverciano le 192 ore di lezione, i neotecnici abilitati con la qualifica UEFA A hanno superato nei giorni scorsi, sempre nelle aule del Centro Tecnico Federale, gli esami finali del corso. Questo corso ha visto la presenza di molti volti noti del calcio italiano e di alcuni ex calciatori viola come Marco Donadel, Alessandro Gamberini e Marco Marchionni.

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