Ius Scholae: oggi la cerimonia a Palazzo Vecchio

Nel salone dei Cinquecento il conferimento della cittadinanza onoraria a 125 bambini e ragazzi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 Giugno 2025 23:55
Ius Scholae: oggi la cerimonia a Palazzo Vecchio

Erano 125 oggi tra bambine e bambini, ragazze e ragazzi quelli che nel salone dei Cinquecento hanno ricevuto l’attestato della cittadinanza onoraria da parte della sindaca Sara Funaro.

“Una giornata dal significato importante. Per noi tutti loro sono fiorentine e fiorentini e sono italiane ed italiani e oggi con questo gesto simbolico vogliamo ricordarglielo. È anche l’occasione per continuare a tenere alta l’attenzione su norme che devono essere cambiate, perché il Paese reale è molto più avanti delle leggi vigenti. Per questo noi andremo avanti con questa iniziativa e continueremo a svolgere questa cerimonia con bambini e ragazzi delle scuole, con la speranza prima o poi di poter concedere la cittadinanza vera e non solo quella onoraria", lo ha detto la sindaca Sara Funaro durante la cerimonia.

“È un momento molto significativo oggi, nella casa delle fiorentine e dei fiorentini che è casa di tutti questi ragazzi. – ha detto l’assessora all’Educazione Benedetta Albanese – Il percorso che abbiamo fatto per raggiungere questo obiettivo ci interroga sul diritto di cittadinanza che è prima di tutto legame di comunità. La scuola è il primo spazio pubblico che accoglie ogni bambino senza distinzione di origine, lingua, o condizione sociale. È il luogo dove si impara che i diritti valgono per tutti, che le differenze non dividono ma arricchiscono, che la partecipazione è un dovere e un’opportunità. A scuola si diventa cittadini, qui si concretizza il primo laboratorio della nostra democrazia. E allora qui deve essere riconosciuta la cittadinanza”.

"Oggi è la festa di una comunità che sceglie di stare dalla stessa parte - ha sottolineato l'assessora Sparavigna - che sceglie di riconoscersi gli uni negli altri e di guardare al futuro in maniera assolutamente tenace, determinata e ottimista. All'interno delle difficoltà e delle scelte di tutti i giorni le cittadine le cittadine e i cittadini devono sapere che la città e il comune sono e saranno sempre a loro fianco". "La pubblica amministrazione realizza la Costituzione quotidianamente - ha aggiunto l'assessora - lavorare per rendere i servizi e le procedure della nostra città sempre più a misura di persona è il modo con il quale rendiamo Firenze una città più giusta, che cura tutte e tutti"

Il Comune di Firenze ha istituito e disciplinato lo Ius scholae, riconoscimento della cittadinanza onoraria per le ragazze e i ragazzi nati da genitori stranieri regolarmente soggiornanti che, previa frequenza di almeno cinque anni, hanno completato uno o più cicli scolastici nel sistema di istruzione e formazione italiano e hanno conseguito almeno il diploma conclusivo del primo ciclo d'istruzione. Si tratta di un atto simbolico ma dal significato importante: è un segnale di inclusione e riconoscimento per chi, pur non avendo ancora il passaporto italiano, cresce, studia e contribuisce alla nostra comunità come ogni altro cittadino.

Sono intervenute Victoria Karam, attivista e promotrice della pagina Instagram @Volti.italiani.storie, e Majda Senka, attivista e componente dell' "Associazione IParticipate". Ha condotto l’evento Leonardo Margarito.

“Oggi si è svolta, nel Salone dei Cinquecento, la cerimonia di conferimento, da parte della Sindaca, degli attestati di cittadinanza onoraria ai 125 bambini e ragazzi che ne hanno fatto domanda l’attestato di cittadinanza onoraria. Esprimiamo grande soddisfazione ed apprezzamento per questo riconoscimento voluto anche dal Consiglio comunale ed istituito dalla Giunta a favore di ragazze e ragazzi nati da genitori stranieri regolarmente soggiornanti che, previa frequenza di almeno cinque anni, hanno conseguito almeno il diploma conclusivo della scuola secondaria di primo grado. Si tratta di un forte segnale di inclusione, equità e riconoscimento di chi, pur non vendo ancora il passaporto italiano, cresce, studia e contribuisce alla crescita della nostra comunità al pari di un cittadino italiano.

È stato bello oggi vedere tanti giovani provenienti da paesi diversi, ognuno con la propria cultura e con le proprie tradizioni, accomunati dalla volontà di essere italiani e fiorentini, ritirare l’attestato di cittadinanza onoraria. L’auspicio è che anche a livello nazionale si giunga presto ad un riconoscimento normativo almeno dello ius scholae” Queste le dichiarazioni di Luca Milani a nome del Gruppo PD. 

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