Fuoco agli ingressi di due scuole, perché?

Atti vandalici nella notte in zona via Pistoiese, a una media e a un'elementare-asilo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2022 15:23
Fuoco agli ingressi di due scuole, perché?

Fuoco agli ingressi di due scuole in via Pistoiese la notte scorsa. Sono rimasti incendiati i portoni della "Balducci", scuola dell'infanzia e primaria che si trova in viuzzo della Cavalla, e della "Paolo Uccello", scuola media in via Golubovich.Sono intervenuti Polizia e Vigili del Fuoco.

L'ipotesi è quella di un atto vandalico in entrambi i casi, e nel secondo (scuola media) potrebbe essere stata usata una molotov perché sono stati trovati a terra pezzi di bottiglia. La domanda è: perché?

“Siamo di fronte a due episodi molto gravi che condanniamo con forza. Attaccare gli istituti scolastici, che sono il presidio della nostra comunità, vuol dire colpire il futuro”, affermano l’assessore all’Educazione Sara Funaro e il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli.

“Queste azioni ignobili non sono tollerabili e offendono la nostra città - ha continuato l’assessore Funaro -; colpiscono le scuole, due luoghi di educazione e formazione delle nuove generazioni, dove i giovani vengono educati al senso civico, al rispetto degli altri e della cosa comune. Firenze non accetta la violenza: non ci appartiene, siamo città di pace che costruisce ponti e abbatte muri”. “Appena ho appreso le notizie degli atti vandalici alle scuole del nostro territorio mi sono recato agli istituti Paolo Uccello e Balducci per verificare la situazione esprimendo - ha spiegato il presidente Balli - grande sconforto e sconcerto per gli atti vandalici avvenuti, che sono gravissimi e colpiscono due scuole, che stanno svolgendo un grande lavoro di attenzione nei confronti delle ragazze e dei ragazzi, delle bambine e dei bambini garantendo, al massimo, l’attività educativa nei confronti degli studenti”.“Sono al lavoro gli organi competenti per verificare quanto accaduto - hanno concluso l’assessore Funaro e il presidente del Quartiere Balli - e li ringraziamo per il loro operato.

Ci auguriamo che i responsabili vengano individuati al più presto”.

“I gravi episodi che hanno visto coinvolte le due scuole nel Quartiere 5 sono da stigmatizzare con forza. Gli ingressi incendiati la notte scorsa delle scuole dell’infanzia e primaria Balducci e secondaria di primo grado Paolo Uccello sono quanto di più bieco – commenta il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – possa accadere in un istituto scolastico. Un fatto grave, ed è disdicevole che avvenga nella nostra città, riconosciuta per valori e storia. Firenze non accetta queste forme di violenza ed occorre lavorare, anche dal punto di vista dell’educazione civica, con le nuove generazioni – conclude il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – per far capire la gravità di quanto accaduto. Mi auguro che siano individuati, velocemente, i responsabili”.

Anche la Camera del Lavoro di Firenze e la Flc-CGIL di Firenze esprimono tutta la loro preoccupazione per gli atti vandalici: 

"Colpire la scuola è sempre di per sé un gesto grave, anche in assenza (per fortuna) di danni consistenti, che non può lasciare indifferente la comunità e il tessuto democratico della nostra città. La scuola rappresenta e incarna prima di tutto i nostri principi costituzionali e in nessun caso può essere oggetto di simili aggressioni. Ci auguriamo che prima possibile gli inquirenti possano far luce su quanto successo.

Ai lavoratori e alle lavoratrici della scuola dell'infanzia e primaria Balducci e della scuola media Paolo Uccello - da sempre in prima linea per realizzare una scuola inclusiva e democratica - così come agli alunni e alle loro famiglie va tutta la vicinanza della nostra organizzazione", chiudono.

"Un atto ignobile e vigliacco, attaccare gli istituti scolastici, luoghi di educazione e formazione dei nostri giovani cittadini non è tollerabile.Oltre a esprimere solidarietà e vicinanza a tutti i docenti, gli educatori, il personale non docente, gli studenti e le loro famiglie, ci auguriamo che gli organismi competenti individuino i responsabili in tempi brevi", commenta Massimo Falorni, Segretario Spi/Cgil Q5. 

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